Cronaca / Lecco città
Martedì 15 Marzo 2016
Cassa integrazione
A Lecco utilizzo in calo
L’elaborazione Uil: i dati di febbraio evidenziano un calo del 51%rispetto al 2015
A febbraio, il ricorso alla cassa integrazione nel Lecchese è calato del 51%, rispetto allo stesso mese 2015. È una diminuzione più accentuata di quella media regionale (meno 25,7%). Il calo lecchese è stato ancora più evidente nella cassa integrazione straordinaria (meno 57%).
I numeri sono stati elaborati dalla Uil di Lecco e Como su dati Inps. Salvatore Monteduro, segretario generale della Uil del Lario, rileva: «I dati nel loro complesso dimostrano che l’instabilità e la turbolenza legate alla crisi si fanno ancora sentire. È una ripresa ancora troppo debole per rappresentare una svolta, che consenta una diminuzione stabile dei livelli di disoccupazione. Nel 2015 - sottolinea Monteduro - a lecco c’erano 9690 persone in cerca di lavoro, nel 2007, l’anno prima dell’avvio della crisi, erano 3938».
L’elaborazione dei dati della Uil, ha considerato il settore della metallurgia lecchese. Una nota ricorda: «Nel territorio di Lecco, il settore economico principale, quello metallurgico, riscontra una frenata della cassa integrazione straordinaria -9,2%, mentre la cassa ordinaria subisce un forte incremento, oltre il 900%».
A febbraio, il metallurgico lecchese ha utilizzato 82.204 ore di cassa integrazione ordinaria (erano 8200 nel 2015). Mentre la cassa straordinaria utilizzata a febbraio è stata di 137.658 ore (152.200, l’anno scorso). Nel complesso (ordinaria più straordinaria), le ore di cassa utilizzate a febbraio sono state 219.862, con un incremento del 37,1% rispetto allo steso mese di un anno fa.
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