Caso Linee Lecco: le opposizioni scrivono al prefetto. «Sindaco e giunta non sono trasparenti»

Il “caso Linee Lecco” finisce in Prefettura. Il prefetto Sergio Pomponio ha ricevuto una lettera firmata da tutti i membri dei gruppi di minoranza in consiglio comunale a Lecco, escluso il gruppo misto, con la richiesta di un incontro per discutere della vicenda. Il riassunto delle minoranze parte dall’ormai famosa delibera 140, quella con cui la giunta di Mauro Gattinoni ha annullato i provvedimenti con cui la stessa giunta, due anni prima, aveva autorizzato la costruzione del fabbricato di Linee Lecco alla Piccola evidenziando un presunto errore nell’iter amministrativo svolto all’epoca.

«Il sindaco e la giunta, - sottolineano i membri dell’opposizione - benché più volte invitati, mai hanno riferito in sede istituzionale delle criticità emerse. I consiglieri comunali e con loro l’intera città hanno appreso la notizia dai giornali».

Leggi anche

La stessa cosa sarebbe poi accaduta poche settimane dopo sia rispetto al ricorso al tribunale amministrativo regionale avviato da Linee Lecco contro l’ordinanza di abbattimento della palazzina emessa dal Comune sia «alle notizie relative alle intenzioni del Comune di Lecco sull’affidamento in house a Linee Lecco della gestione della gestione dei parcheggi e sulle richieste di versamento da parte di Linee Lecco al Comune di percentuali sui ricavi dei parcheggi del tutto immotivate». «La quotidiana conoscenza – ricordano ancora i consiglieri di minoranza - solo a mezzo stampa di notizie rilevanti e molto importanti sulla gestione da parte del socio unico dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale hanno infine indotto i consiglieri di minoranza a depositare una mozione, discussa nel consiglio comunale ad hoc convocato per l’8 agosto».

In quell’occasione, con l’astensione della maggioranza, è stata approvata una mozione che impegna “il sindaco e la giunta a relazionare il consiglio comunale e le commissioni competenti sullo stato di avanzamento della risoluzione dei problemi” che gravano sul futuro della società. «Ciò nonostante – prosegue la lettera - ancora una volta solo a mezzo stampa, si è avuta la notizia delle dimissioni di un altro componente del cda di Linee Lecco e della conseguente decadenza dell’intero consiglio e ciò nell’imminenza di importanti decisioni da assumere proprio in relazione al contenzioso con il socio unico». Si arriva così alla conferenza tenuta lo scorso venerdì dall’ex presidente Mauro Frigerio, il quale «ha reso pubblici dettagli che non solo non sono mai stati resi noti ai consiglieri o nel corso delle numerose commissioni a tema ma aprono forti dubbi sulla competenza, sulla coerenza e sulla trasparenza dell’operato di sindaco e giunta». «Siamo – concludono i consiglieri di opposizione - pertanto con la presente a richiederle di voler fissare un incontro con tutti i consiglieri di minoranza per poterle illustrare più compiutamente tutti gli episodi degli ultimi tre anni che hanno visto i consiglieri tenuti all’oscuro su temi che richiedevano invece una valutazione nelle sedi istituzionali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA