Cronaca / Lecco città
Venerdì 07 Settembre 2018
Caso Fedez, Rovazzi indagato
Avrebbe dichiarato il falso
Dal tribunaleAl centro la lite nel corso dell’edizione 2016 del Nameless
La procura gli contesta la testimonianza resa all’avvocato del rapper
Il caso del presunto pugno sferrato dal rapper Fedez, fresco di matrimonio con la fashion blogger Chiara Ferragni a Noto, al dj Mc Cece durante il Festival Namless del giugno del 2016 avrà altri due strascichi giudiziari.
Fissata per il prossimo 8 ottobre la nuova udienza del processo che vede Federico Leonardo Lucia, da ieri sera nuovamente protagonista in tv come giudice a X Factor, sul banco degli imputati per le presunte lesioni cagionate al dj, al secolo Cesare Viacava, davanti al giudice di pace del Tribunale di Lecco Antonella Signorile, il procuratore capo Antonio Chiappani ha chiuso nei giorni scorsi un secondo fascicolo d’inchiesta scaturito dai fatti avvenuti due anni fa in Valsassina.
Querela e controquerela
A processo iniziato, infatti, l’avvocato difensore dell’artista milanese Cristiano Magaletti aveva depositato una querela nei confronti di Mc Cece per calunnia. Non si era fatta attendere la contromossa, con il legale del dj, l’avvocato Claudio Schiaffino, a fare altrettanto. Due querele finite al quinto piano del Palazzo di giustizia che hanno portato il titolare della Procura cittadina ad avviare specifici accertamenti.
La conclusione? Duplice. Se da una parte Chiappani ha chiuso l’indagine con la richiesta di archiviazione al giudice dell’udienza preliminare (impossibile stabilire se il reato di calunnia sia effettivamente sussistente senza il pronunciamento del giudice di pace sulle presunte lesioni), dall’altra il procuratore capo ha indagato quattro testimoni sentiti dall’avvocato Magaletti nell’ambito delle indagini difensive per l’ipotesi di reato di false dichiarazioni, inviando il fascicolo ai colleghi di Milano, dove il reato si sarebbe consumato.
Il nome più altisonante, dei quattro testimoni, è quello di Fabio Rovazzi, esploso al grande pubblico con la famosa “Andiamo a comandare”, presente con Fedez al Nameless 2016.
Udienza preliminare a ottobre
Dalle sue indagini, la polizia giudiziaria, che sui fatti valsassinesi aveva acquisito anche registrazioni di dichiarazioni andate in onda in tv piuttosto che articoli di giornale, avrebbe infatti ravvisato una sonora discrepanza tra quanto asserito dai quattro testimoni subito dopo i fatti e quando raccontato al difensore di Fedez.
Cosa accadrà ora? L’udienza preliminare relativa al fascicolo per calunnia è fissata, davanti al gup Paolo Salvatore, per il 17 ottobre. L’avvocato Schiaffino ha già depositato atto di opposizione, mentre l’avvocato Magaletti avrebbe rinunciato al suo mandato.
Per quanto riguarda Rovazzi e gli altri testimoni, procede la Procura di Milano
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