Cantieri a Lecco, come cambia la viabilità nei prossimi giorni

Dopo circa un mese i lavori in via Leonardo da Vinci sono terminati e il restringimento di carreggiata è stato eliminato

Svolta nel cantiere del teleriscaldamento a Lecco. Dopo circa un mese i lavori in via Leonardo da Vinci sono terminati e il restringimento di carreggiata è stato eliminato. Si tratta di una notizia molto importante per la viabilità cittadina.

Via da Vinci, infatti, è una delle porte di ingresso della città ed è percorsa quotidianamente da auto e pullman provenienti o diretti verso il vicino ponte Kennedy. Il cantiere si è ora spostato in pianta stabile in via Caprera, interdetta al transito per i non residenti almeno fino al 7 dicembre. Dopodiché, sarà il turno di via Aspromonte e via Trieste. È invece prevista domani, venerdì 15 novembre, la liberazione di un’altra arteria fondamentale per la viabilità cittadina, ovvero via Ongania. Il ripristino del manto stradale è stato completato, di fatto manca solo la tracciatura della segnaletica orizzontale. A partire da lunedì 18 novembre gli operai della Laborem Srl, l’impresa cremonese che sta realizzando il teleriscaldamento per conto di Acinque energy greenway, inizieranno le operazioni di allestimento del cantiere in via Palestro, dove si svilupperà dalla parte alta a scendere.

Una circostanza destinata a riaccendere i riflettori su una via protagonista delle modifiche alla circolazione viabilistica introdotte dal comune di Lecco nel corso di quest’anno. A più riprese i residenti della zona hanno evidenziato come la scelta di rendere via Palestro a senso unico a scendere e via col di lana a senso unico a salire abbia peggiorato una viabilità che fino a quel momento non aveva dato grossi problemi. Di contro, Palazzo Bovara ha spiegato come la nuova rotonda in testa a via Parini, cuore di questa “rivoluzione” viabilistica, non ha mai operato a pieno regime finora a causa proprio dei lavori in via Ongania. Da domani, con la riapertura dell’arteria che costeggia l’area del nuovo oratorio, sarà finalmente possibile valutare l’efficacia della rotatoria. I risultati di questa prima fase di osservazione, con ogni probabilità, saranno discussi nel prossimo incontro tra l’amministrazione comunale e il comitato dei residenti, previsto entro la fine di questo mese. Per altro nel pomeriggio di ieri si sono registrati dei rallentamenti proprio presso la rotatoria in testa a via Parini a causa di lavori alla rete del gas in corso nella parte alta di via Amendola.

La stessa via Parini, inoltre, sarà ancora interessata dai lavori della posa dei tubi in futuro: l’ultimo tratto in alto, quello sopra il ponte della ferrovia, non è ancora stato toccato in attesa delle necessarie autorizzazioni di Rfi. La certezza, al momento, è che la prossima fase calda del cantiere del teleriscaldamento partirà a febbraio, quando i lavori per la posa dei tubi dovrebbero interessare piazza Mazzini, via Nazario Sauro e piazza Garibaldi. Nello stesso periodo, una volta che arriveranno tutti i necessari permessi, partiranno i lavori nel sottopasso tra la Piccola e l’Arlenico. Lì saranno inseriti i tubi di grosso calibro che porteranno l’acqua calda dall’Arlenico fino alla dorsale di via Amendola e del centro cittadino. Una volta completati gli scavi, è necessario attendere sei mesi prima di poter eseguire il ripristino definitivo del manto stradale, così da dare al terreno il tempo di consolidarsi.

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