Bloccati i lavori alla stazione della funivia dei piani d’Erna: «Anche la ditta arrivata seconda ha rinunciato»

L’iter per la riqualificazione delle due stazioni della funivia dei piani d’Erna è al momento bloccato. “Anche l’operatore economico arrivato secondo nella gara d’appalto ha rinunciato. Si procederà ora ad individuare degli operatori economici da coinvolgere direttamente per realizzare quest’opera così importante per la città” ha annunciato l’assessore Maria Sacchi durante l’ultima commissione lavori pubblici.

Lo scorso luglio Palazzo Bovara aveva assegnato l’appalto per la riqualificazione delle stazioni della funivia al consorzio stabile opera Scarl di Roma. Il progetto dell’opera, redatto dallo studio Ardea srl, prevede la manutenzione straordinaria di entrambi gli stabili con l’ammodernamento degli spazi e dei servizi. Si presta una particolare attenzione all’efficientamento energetico e funzionale dei due edifici e alle facciate, anche in un’ottica di ulteriore promozione del turismo sulle montagne lecchesi. Nella stazione a monte saranno introdotti nuovi ambienti dedicati agli utenti del servizio, sia come riparo in caso di maltempo sia come punto di collegamento con l’imbocco dei sentieri. Al piano superiore, invece, sarà ricavato un salone polifunzionale. A inizio novembre, però i tecnici del comune avevano revocato l’assegnazione dell’appalto alla ditta romana.

“Se uno si candida per fare dei lavori su una funivia – aveva commentato duramente in quel momento Giovanni Cattaneo, assessore all’attrattività territoriale - lo fa con serietà, tenendo conto dei costi e delle difficoltà legate ad un cantiere che, ovviamente, prevede una parte dei lavori in quota. Questi signori pensavano che bastasse buttar lì dei numeri ma così non è stato. I tecnici del comune hanno dimostrato che le promesse dell’impresa non potevano essere mantenute. Per questo si è provveduto sia alla revoca dell’appalto sia ad inviare una segnalazione all’autorità nazionale anticorruzione poiché questa impresa non è ritenuta in grado di rispettare i tempi di una gara d’appalto”.

Come previsto dalle normative, il comune ha interpellato l’impresa giunta seconda nella gara: si tratta della ditta milanese Crea.Mi srl, la stessa subentrata nell’appalto per i lavori di rimozione delle barriere architettoniche presso la biblioteca civica U.Pozzoli dopo che, anche in quel caso, il soggetto vincitore aveva rinunciato a firmare il contratto. Dopo alcuni sopralluoghi, tuttavia, questa volta la Crea.Mi srl ha rinunciato, riportando di fatto l’iter per l’assegnazione dell’appalto al punto di partenza. I lavori per la riqualificazione delle due stazioni della funivia dei piani d’Erna presentano un quadro economico di 1milione 558mila euro, coperto con un contributo regionale per 1 milione 130 mila euro e con risorse proprie del comune di Lecco per 428 mila euro. La durata prevista del cantiere, dal momento in cui prenderà il via, è di 247 giorni.

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