Cronaca / Lecco città
Martedì 17 Gennaio 2017
Bione “sfrattato”. Il sindaco
chiede aiuto a Cantone (Anac)
Una nota del Comune sulla clamorosa chiusura. Brivio sembra voler chiedere una deroga al codice degli appalti
La portavoce del sindaco Virginio Brivio ha diffuso una nota sul caso del Centro sportivo del Bione “sfrattato” dal segretario generale , che ha intimato alla Sport Management di liberare la struttura sportiva. Uno scarno comunicato che sembra confermare la divergenza di vedute fra la Giunta e il capo della burocrazia comunale. «Continua l’azione del sindaco di Lecco Virginio Brivio e della Giunta comunale per garantire la prosecuzione delle attività presso il Centro sportivo comunale Al Bione - dice infatti il comunicato - . Viene ribadita la ferma volontà di proseguire con l’offerta di un servizio di pubblica utilità sociale, ricreativa e sportiva che, per la sua rilevanza, non può essere interrotto a causa di ritardi formali e procedurali. Per questo motivo il sindaco di intesa con la Giunta ha già interpellato Anac, autorità competente anche in materia di contratti, al fine di ottenere chiarimenti in merito alla situazione che si è venuta a creare».
Sembrerebbe di capire, perché non ci sono membri di giunta disponibili a parlare (e il sindaco in questo momento sta partecipando ai funerali della sorella Maria Pia, a Robbiate) che uno dei principali problemi sia la violazione del codice degli appalti in caso di una nuova proroga della gestione.
Intanto la Sport Management si è adeguata al dictat di Luccisano, indicando ai dipendenti e alle decine di collaboratori il sabato come ultimo giorno di lavoro.
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