Cronaca / Lecco città
Giovedì 09 Maggio 2019
Bione, la salvezza
passa dai privati
Lecco. Il caso piscina: dopo le proteste degli utenti, l’assessore Valsecchi promette un progetto entro fine anno
Bione, si fa sul serio. In queste ore sono terminati i lavori al nuovo impianto fognario esterno che, finalmente, collega gli spogliatoi (vecchi e quelli che verranno), al depuratore senza scaricare più a lago. Ma, soprattutto, si avvicina il “redde rationem” sul palazzetto. Nel senso che, appena assegnati i lavori per l’esterno, sarà pubblicato il bando per raccogliere le “manifestazioni d’interesse” su piscina e palazzetto.
Almeno ad ascoltare quello che dice l’assessore Corrado Valsecchi, anche lui a conoscenza delle lamentele degli utenti della piscina, che spiega: «Il settore Lavori Pubblici e Patrimonio sta valutando la parte relativa alla manifestazione d’interesse del project financing. Bandiremo questa “ricognizione” per avere dei soggetti qualificati che potrebbero aderire al progetto già stilato dal Comune su piscina e palazzetto».
La novità è che, comunque vada, sarà un successo. Nel senso che Valsecchi non vuole rimanere “appeso” alla volontà dei privati. Se non ci fosse nessuna manifestazione d’interesse, la via potrebbe essere un’altra: «Altri interessati potranno presentare una loro proposta progettuale che, se fosse in sintonia con il Comune sulle linee tecniche, politiche e strategiche della riqualificazione, potrebbe portare a un nuovo project-financing. Questo per andare subito a bando e portare a compimento il project-financing stesso». Tradotto: se c’è qualcuno che vuole proporre un suo progetto si faccia avanti. Se sarà aderente alle linee guida comunali, potrebbe essere messo a bando. Il che vorrebbe dire stilare il progetto, andare in gara, alla quale tutti potranno partecipare, e avere diritto all’ultima parola: chi ha realizzato il progetto infatti, potrebbe rilanciare l’offerta altrui risultata vincente nel bando e aggiudicarselo. È questo il vantaggio di avere una progettazione propria.
Il che potrebbe avvenire entro la fine del 2019. Intanto Valsecchi annuncia che i tempi della parte “fredda” cioè esterna, sono rispettati: «Gli interventi delle fognature sono oramai terminati. Tutti gli attori della conferenza di Servizi, compresa l’Arpa, hanno dato ok al progetto esecutivo. Lo studio Pettine di Torino, raccogliendo alcune richieste da parte della Provincia, sta sistemando il tutto ed entro settimana prossima il progetto sarà consegnato. Quindi bandiremo tre gare immediatatamente: una sulla pista d’atletica, una sul campo in sintetico e una sugli spogliatoi. E i lavori saranno assegnati entro la fine di giugno. Per settembre dovrebbe essere tutto a posto, ovvero nei tempi previsti dal progetto».
Un importo di 2,8 milioni di euro, compresi i sottoservizi. «Valuteremo poi in corso d’opera eventuali opere accessorie: se ci dovessero essere dei risparmi dovuti ai ribassi operati dalle società in gara, ci potrebbe essere anche la possibilità di utilizzare il ribasso per effettuare ulteriori interventi nella parte esterna: magari fare un campo in più in erba o in sintetico, per esempio. Si deve vedere quale sarà il ribasso proposto».
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