Cronaca / Lecco città
Mercoledì 28 Dicembre 2016
Biblioteca di Lecco: orari lunghi
«Finora l’utenza non ha risposto»
L’assessore Simona Piazza fa un bilancio della nuova offerta di via Bovara e degli altri spazi: «È giusto ricordare le tante novità dell’ultimo periodo»
«Per anni ci sono state numerose polemiche sugli orari ridotti della nostra biblioteca civica. Abbiamo provveduto ad ampliare in modo considerevole questi orari ed a fornire numerosi servizi aggiuntivi, ma non ci sembra che l’utenza abbia risposto nel modo che ci saremmo aspettati».
La comunicazione
Le parole di Simona Piazza, assessore alla cultura del Comune di Lecco, lasciano trasparire una certa delusione anche perché i nuovi orari volevano proprio andare incontro alle esigenze espresse dai frequentatori della biblioteca: «Spero che tutto sia dovuto ad una difficoltà di comunicazione e per questo ritengo importante ribadire le numerose novità che riguardano la nostra biblioteca». In primo luogo ci sono i nuovi orari: «Da lunedì 10 ottobre gli orari di apertura sono stati ulteriormente ampliati. Rispondere positivamente alla crescente richiesta di flessibilità e interpretare una nuova concezione della biblioteca, è stato possibile grazie alle risorse aggiuntive messe a disposizione dall’ente nell’anno 2016 e alla riorganizzazione dei servizi e degli orari dei dipendenti, che hanno ulteriormente dimostrato la loro responsabilità. Lo sforzo notevole che l’amministrazione ha messo in atto e quello altrettanto determinante degli operatori del servizio è teso ad avere una biblioteca sempre più al servizio delle esigenze di tutta la cittadinanza. Insomma, abbiamo risposto in maniera esaustiva a chi voleva la biblioteca aperta il più possibile, ma notiamo che ancora molte persone non usufruiscono di queste agevolazioni».
C’è poi un servizio innovativo, lo “study line”, che vuole offrire ai giovani lecchesi la possibilità di usufruire gratuitamente di spazi per lo studio e la lettura anche in orari serali: «Questo servizio è stato messo in campo grazie alla sinergia con il “Servizio giovani” del Comune di Lecco ed il Circolo Fratelli Figini di Maggianico. Offriamo ai giovani la possibilità di usufruire di spazi aperti e liberi per lo studio in via dell’Eremo 28, il lunedì dalle 18 alle 22 e al Circolo Fratelli Figini, in via Armonia, 5, il martedì e il mercoledì sempre dalle 18 alle 22.
Linea immaginaria
Questi spazi costituiscono i punti cardine di una linea immaginaria, che collega le aule studio collocate nei diversi luoghi della città con l’obiettivo di trasformare Lecco in una città student-friendly. Purtroppo siamo rimasti colpiti dalla bassa affluenza. Il periodo di sperimentazione durerà comunque sino a fine febbraio e speriamo che i giovani sappiano approfittare di questa opportunità, che crediamo molto importante».
Sono, poi, molte altre le proposte della biblioteca civica: «C’è il progetto “mammalingua”, in collaborazione con Avis, per avvicinare i bambini stranieri alla lettura grazie alla presenza di libri nella loro lingua originaria; vi sono le letture animate per i bambini, che si svolgono tutti i sabati e che sono realizzate dai volontari del progetto “Nati per leggere”; vi sono, poi, gli in book (libri illustrati con testo integralmente scritto in simboli) per la comunicazione aumentativa, messi a disposizione dall’Associazione Aspoc e dalla Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale di Lecco. Come si vede la nostra biblioteca offre servizi a 360°. Speriamo ora che i cittadini possano apprezzarli e sappiano approfittare di queste nuove proposte».
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