Bene le imprese di servizio

In Lombardia 2mila in più

Dopo le attese positive sul 2018 registrate in questi giorni da un’indagine di Promos fra le imprese impegnate sui mercati internazionali una nuova indagine su vasta scala della Camera di Commercio di Milano sui principali social network e su una serie di forum online registra un miglioramento del sentiment e delle aspettative a livello generale fra le persone.

A dirlo sono i risultati dello studio realizzato dall’ente insieme a “Voices from the blogs”, spin-off dell’università degli Studi di Milano specializzato in big data analytics.

Ad essere analizzati sono i due periodi del 2016 (1 dicembre-27 dicembre, con oltre 100.000 post di social network che hanno discusso esplicitamente di questioni legate alle scadenze di fine anno) e del 2017 (1 novembre-17 dicembre, per 200.000 post).

Le fonti sono quelle delle pagine pubbliche di twitter, Facebook e di blog e forum.

Ne esce un bilancio alla pari tra ottimisti e pessimisti per l’anno trascorso. Per il nuovo anno il livello delle persone soddisfatte è analogo, anche grazie a un 2017 positivo, mentre chi risulta colpito da dispiaceri è il 25,7%, rispetto al 27% del 2016.

Con l’occasione l’ente fa il punto sull’andamento delle imprese più vicine alla quotidianità di ognuno, imprese che operano da sempre su mercati territoriali per servizi che vanno dalla ristorazione al benessere, ai trasporti, alle riparazioni, alle iniziative di istruzione.

Sono le imprese dei “servizi alle persone”, un mondo che a Lecco conta 3.451 imprese per un totale di oltre 13.000 addetti.

In tutta la regione il settore è in crescita, con oltre 2.000 imprese in più tra il 2016 e il 2017, per un totale di 123.749 realtà e un giro d’affari di 28 miliardi di euro.

Una crescita analoga anche a livello nazionale, dove le imprese passano da 768.761 a 780.913 in un anno per un business intorno ai 100 miliardi.

Nella classifica lombarda i numeri maggiori sono quelli di Milano (46.000 imprese per un giro d’affari di 17 miliardi), seguita da Brescia (16.000 imprese), Bergamo (13.000), Varese (10.000 circa) e Monza (oltre 8.000 imprese).

Milano, Brescia e Bergamo sono anche nella top ten nazionale del settore.