Baglioni arriva al Sociale
Tappa del tour 12 note

Eventi Attesa per l’appuntamento del 23 febbraio con il grande cantautore «Una dimensione più da camera, in cui mi godo il pubblico della città»

Musicista, compositore, autore, interprete, scrittore e architetto. Uno degli artisti, nato nel 1951 a Roma, più amati e di maggior successo di pubblico e di critica nella storia della musica popolare italiana.

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Insomma, segnatevi sul calendario la data di giovedì 23 febbraio perché Claudio Baglioni ha voluto inserire anche il Teatro Sociale di Sondrio tra le tappe del suo tour “Dodici note solo bis”. “Con “Dodici note solo” ho percorso 25mila chilometri in cento giorni - aveva raccontato l’artista a La Provincia poche settimane fa, a pochi giorni dal concerto in programma a Como che poi ha dovuto rinviare causa influenza (tornerà sul lago venerdì 27 febbraio) -, cantando e suonando per sei sere a settimana. Senza mai provare un istante di noia o stanchezza. Senza mai cadere nella trappola della ripetitività. Teatri bellissimi e spettatori attenti ed entusiasti sono stati lo spettacolo per i miei occhi e le orecchie. Io ci ho messo la voce, le mani, il cuore. Gli altri le emozioni, le grida e gli applausi. Così che ogni concerto fosse speciale e si potesse ricordare. Ero alla fine di una lunga e fantastica avventura umana e professionale. Ma non termina qui. Se il pubblico chiama, l’artista torna in scena, ringrazia e concede il bis.

D’estate, all’aperto, ci sono stati i bagni di folla, ma per questa dimensione il cantautore romano preferisce la compagnia del pianoforte. Anzi, dei pianoforte, visto che ce ne sono ben tre sul palco. «Mi sono goduto i kolossal con centinaia di persone in scena - dice - , ma qui c’è una dimensione intima, da camera. Vado a cercarmi il pubblico città per città godendomi la meraviglia dei teatri all’italiana. Tante canzoni, sempre poche per le oltre 300 che ho scritto, e la possibilità di cambiare scaletta ogni sera, per complici solo un pianoforte un piano elettrico e un digitale: un valzer nel tempo».

Quali sono le differenze? «Ho preso un pianoforte e l’ho diviso in tre, sono diventate tre tastiere, una delle quali è un pianoforte digitale – acustico, le altre due sono tastiere che si avvalgono di un’effettistica. Cerco di portare da solo un’orchestrazione fatta quasi di stati d’animo, di riverberazioni, di aggiunte, lontane però anche presenti all’orecchio degli ascoltatori».

Con oltre mezzo secolo di carriera discografica da ripercorrere, non è facile decidere quali brani proporre dal vivo: «Certe volte la scaletta vorrei farla con un’estrazione a sorte proprio per non incorrere nella problematica di prendere decisioni - aveva proseguito il musicista romano -. Ho scelto di narrare questo tempo lungo attraverso tre stazioni, quella del passato, quella del presente e quella del futuro».

«Ci sono tre tastiere: cerco di creare un racconto attraverso le diverse timbriche e la scelta di alcune canzoni, alcune tra le più popolari, ma altre invece anche di “seconda fila”, cioè quelle che io ritengo tra le cose migliori che sono riuscito a fare, e le snocciolo un po’ come in un calendario al contrario, un orologio che le lancette le porta indietro». Tra le soddisfazioni del 2022, anche il Premio Tenco alla carriera: «Non ho mai pensato di arrivare al conseguimento di un riconoscimento così - ha concluso -, ma trovo che sia un premio alla carriera ed è un segno positivo che arrivi molto tardi, perché vuol dire che la carriera è ancora in esistere».

Biglietti in vendita

I biglietti sono in vendita da ieri. Per tutte le info sulle date e i circuiti di vendita: www.friendsandpartners.it/ [email protected] / 02.4805731. A febbraio, oltre al capoluogo, si sono aggiunge nuove date al tour nelle città: Busto Arsizio, Pavia, Sondrio, Vercelli, Lodi e Lucca. L’ex direttore artistico di Sanremo con il suo “Dodici note solo bis” era atteso pochi giorni fa anche a Lugano, ma l’influenza ha scombinato i piani costringendolo a posticipare più di un concerto.

L’appuntamento luganese ora ha una nuova data: è quella di lunedì 6 marzo alla Sala Teatro. I biglietti acquistati per l’evento posticipato rimangono validi (www.luganolac.ch).

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