
Cronaca / Lecco città
Giovedì 27 Marzo 2025
Avis all’assemblea provinciale, donazioni in forte crescita nel lecchese negli ultimi 5 anni
Lecco
In calo rispetto a dieci anni fa, ma in forte crescita da cinque a questa parte. L’assemblea dell’Avis provinciale che si riunirà sabato 29 marzo alle 14 e 30 per la trentesima volta (dalla fondazione della provincia appunto), all’auditorium Casa dell’Economia – Camera di Commercio di Como-Lecco” di via Tonale a Lecco, sarà l’assemblea dell’orgoglio avisino. I rappresentanti delle diciotto sezioni dell’Avis comunali presenti sul territorio lecchese, chiamati a rinnovare il consiglio direttivo e i dirigenti associativi, oltre che rappresentare il momento privilegiato di dibattito e verifica dell’attività svolta e delle linee di indirizzo per il futuro, potranno contare su numeri davvero eccezionali.
I donatori 2024 sono passati da 14.991 a 15.272 con un aumento dell’1,82 per cento rispetto al 2023. E le donazioni sono passate da 28.491 a 29.858 ovvero complessivamente un più 4,83% rispetto al 2023. Le donazione di plasma, in particolare, hanno registrato il significativo incremento del 21,9 per cento: da 3.548 a 4.325. Aumento, questo, particolarmente importante perché il plasma viene utilizzato per lavorazioni farmaceutiche e non solo: è la base della cura di malattie come l’emofilia, la miastenia gravis, il lupus, le ustioni e gli avvelenamenti; permette di prevenire o curare diverse malattie infettive oltre a curare stati patologici gravi come lo shock da ustioni o da trauma. E la donazione di plasma avviene tramite plasmaferesi, un processo che dura circa 40-50 minuti, ovvero molto più lunga della normale donazione di sangue. Infatti durante la plasmaferesi, il sangue intero viene prelevato, la componente liquida (plasma) viene separata e la componente corpuscolare (cellulare) viene restituita al donatore con una “macchina-filtro” apposita. Insomma, l’incremento delle donazioni di plasma sono molto importanti.
D’altronde il trend dei nuovi soci donatori è in costante crescita: 1.172 nel 2022, 1.233 nel 2023 e 1.269 nel 2024 a conferma del sempre più saldo rapporto tra i lecchesi e le donazioni. E dopo Lecco (4.133) e Merate (2.704) le due città con più popolazione e donatori, c’è il “caso” di Bellano: 1.657 donatori su 3.371 abitanti. Praticamente un donatore ogni due abitanti. Un dato davvero eccezionale per la cittadina adagiata sul ramo orientale del Lario e che merita ogni plauso per generosità. Bene anche Costamasnaga con i suoi 1.309 donatori su 4.750 abitanti…
Che Lecco, la sua provincia e i suoi comuni siano però fuori dal normale, per capacità di donazione, è rappresentato dal raffronto tra dati targati LC e quelli tardati Lombardia e Italia. Basti pensare che ogni mille abitanti a Lecco ben 45 (44,94) abitanti donano il loro sangue, contro una media regionale lombarda di 26,13 e una nazionale di “solo” 21,35 donatori ogni mille abitanti. Un dato davvero impressionante, praticamente doppio per Lecco. Una provincia generosissima tanto che il sangue lecchese viene donato anche agli ospedali milanesi e viene utilizzato da tante altre persone all’infuori del territorio provinciale lecchese. Un vero motivo d’orgoglio.
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