Tedros Weldekidan Manna
fuggito dal suo Paese 13 anni fa
Laurea in Scienze politiche
grazie a una borsa di studio
Dall’Eritrea alla laurea in scienze politiche alla Statale di Milano, passando per Lecco dove ha vissuto per qualche tempo. Tedros Weldekidan Manna, fuggito dal proprio Paese 13 anni fa, è il primo laureato dell’ateneo milanese beneficiario della borsa Crui per i rifugiati. Nel 2006 Tedros Weldekidan, come racconta l’ateneo nel suo sito, aveva 22 anni e tre anni di studi di ingegneria aeronautica alle spalle. Lasciò l’Eritrea dove era nato e vissuto fino ad allora, e per tre anni si spostò in diversi Paesi dell’Africa, dal Sudan alla Libia, cercando di sopravvivere con lavori di fortuna.
«Mi sono iscritto nel 2014 alla Statale - racconta lo studente - vivevo a Lecco dove lavoravo per un’azienda di servizi ambientali e ho cercato di portare avanti i miei studi insieme al lavoro, perché non potevo farne a meno. Ho sempre avuto l’idea di studiare e laurearmi e la politica mi ha sempre appassionato. Vengo da un Paese uscito da una lunghissima guerra con l’Etiopia, dove non ci sono le possibilità che hanno i giovani europei. Parlare e leggere di politica per me è sempre stato importante e naturale. Dopo aver scoperto dell’esistenza della borsa Crui ho lasciato il lavoro per dedicarmi agli studi, mi sono trasferito in pensionato a Milano e ora finalmente ho raggiunto l’obiettivo della laurea».
L’intenzione di Tedros, ora, è perfezionare i suoi studi e proseguire il suo percorso di formazione con la laurea magistrale in “Data Science and Economics”. Nel 2009, con un viaggio su un barcone, riesce ad attraversare il Mediterraneo e a raggiungere l’Italia, dove ottiene lo status di rifugiato. Dopo un periodo in Sicilia e una breve parentesi in Inghilterra, il giovane trova casa e amici a Lecco, per poi trasferirsi a Milano e frequentare l’università. A 13 anni dall’inizio di quel viaggio si è laureato alla Statale in Scienze politiche, curriculum Politics and Economics, il corso di laurea triennale in lingua inglese della facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali. Con relatore Luigi Curini, docente di Scienza politica, lo studente eritreo ha presentato una tesi sul tema della riforma costituzionale italiana, intitolata “Parliament an Agent of instability? The Debate on Constitutional Reforms in the Italian Case”. Weldekidan è il primo studente laureato dell’ateneo tra i beneficiari delle borse di studio offerte da Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane, e dal Ministero dell’interno, in collaborazione con Andisu, l’Associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario, istituite dall’anno accademico 2016-2017, per sostenere agli studi richiedenti asilo e persone con protezione internazionale costrette a interrompere gli studi universitari nei Paesi d’origine. La borsa non prevede l’erogazione di somme di denaro, ma la messa a disposizione di servizi a discrezione dei singoli atenei.n
P. San.
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