Arrestato a Barcellona il trapper lecchese Simba La Rue

Il 22enne è stato arrestato in Spagna in esecuzione di un provvedimento di cumulo pene per due condanne definitive a suo carico

Lecco

Arrivano il momento di saldare il conto con la giustizia per Mohamed Lamine Saida, in arte Simba La Rue, 22 anni, trapper lecchese di orgini italo-tunisine, finito spesso al centro delle cronache non solo per la sua attività nella scena hip hop ma anche per gravi fatti di cronaca, così come il suo amico e ‘collega’ Baby Gang. Il 22enne è stato arrestato in Spagna, a Barcellona, in esecuzione di un provvedimento di cumulo pene per due condanne definitive a suo carico: i 4 anni e 6 mesi nel processo sulla sparatoria avvenuta contro un gruppo di senegalesi tra il 2 e il 3 luglio 2022 al Tocqueville, uno dei locali della movida milanese di corso Como, e i 3 anni, 9 mesi e 10 giorni per la cosiddetta «faida tra trapper» (un’aggressione avvenuta in via Settala, a Milano, nei confronti di un giovane che faceva parte di un gruppo rivale, quello del trapper padovano Baby Touché). .

Il su legale, l’avvocato Niccolò Vecchioni, ha chiarito che il suo assistito «non era latitante», ma che si trovava «a Barcellona per ragioni legate al lavoro», aggiungendo anche di non aver ancora ricevuto il provvedimento sul cumulo pene e sull’esecuzione dello stesso.

Simba La Rue, dopo la prima condanna definitiva, aveva ottenuto un differimento pena per motivi di salute. Da tempo accusa gravi problemi di salute a una gamba (che lo aveva portato al rischio di perdere l’arto), come conseguenza di un agguato maturato sempre nell’ambito di uno scontro con altri trapper. L’11 marzo scorso, invece è arrivata la seconda condanna passato in giudicato. Ieri, dunque, è stato bloccato nelal città catalana.

Baby Gang, invece, ossia Zaccaria Mouhib, con centinaia di migliaia di follower, ai vertici delle classifiche ma anche protagonista delle cronache giudiziarie negli ultimi anni assieme a Simba La Rue, sempre a marzo ha avuto una condanna definitiva per il caso della sparatoria del Tocqueville alla pena di 2 anni 9 mesi e 10 giorni. Potrà, però, chiedere l’affidamento in prova ai servizi sociali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA