Cronaca / Lecco città
Mercoledì 04 Maggio 2016
Aria più pulita in città
con i trasporti elettrici
Alberto Colorni sulla mobilità sostenibile: «Serve un cambiamento che prima di tutto è culturale»
LECCO
Dare forma e vita a una mobilità completamente sostenibile non è una semplice utopia: è un risultato raggiungibile, che deve passare però attraverso un cambiamento culturale che accompagni una serie di azioni e interventi interconnessi e un mercato che sia in grado di accogliere questo genere di innovazione tecnologica.
La rassegna Bike up
In attesa di salutare la terza edizione di BikeUp, l’unico evento organizzato in Europa alle biciclette a pedalata assistita che si terrà a Lecco da venerdì 20 a domenica 22, dell’argomento si è occupato Alberto Colorni, professore del Politecnico di Milano e presidente del Consorzio universitario Poliedra che si occupa di valutazione ambientale e mobilità sostenibile.
All’agenzia Adnkronos, il docente ha esposto la propria ricetta per permettere alle città italiane di svoltare, abbracciando in modo più compiuto ed efficace il tema della mobilità sostenibile. Anche su questo aspetto, infatti, i capoluoghi italiani segnano decisamente il passo nel confronto con le principali città europee e mondiali.
Il Belpaese sta cercando di colmare il gap con interventi che, però, sono ancora tutt’altro che adeguatamente diffusi e organici. Il 70% dei comuni capoluogo offre, ad esempio, un servizio di sharing mobility, tra bici, e-bike e automobili, ma per il cambio di passo serve che non si ragioni più soltanto su azioni a spot.
Risorse limitate
«Il cambiamento deve essere, prima di tutto, culturale: ognuno di noi – ha spiegato - deve convincersi che non possiamo più consumare come abbiamo fatto fino ad oggi, bisogna ottimizzare, risparmiare e tutelare le risorse a disposizione per noi e soprattutto per le generazioni future. In questo momento la situazione è particolarmente favorevole al cambiamento: la tecnologia permette la produzione di veicoli elettrici, sostenibili quasi al 100% solo se alimentate da fonti energetiche pulite, l’economia può fornire infrastrutture che agevolino questa transizione, la società può sviluppare progetti d’innovazione sociale come la sharing mobility».
Sempre più attenzione viene rivolta anche alla mobilità ciclabile, che però necessita di infrastrutture dedicate e di una tecnologia adeguata per quanto riguarda le biciclette elettriche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA