
Cronaca / Lecco città
Sabato 08 Febbraio 2025
Area Leuci a Lecco: rotonda e parcheggi, sì del privato
La giunta aveva richiesto diverse aggiunte al progetto residenziale, tra cui anche uno spazio sanitario. L’incontro tra tecnici comunali e rappresentanti della Lario Real Estate ha portato a uno sblocco della trattativa
Lecco
Passi avanti verso la rinascita dell’area Leuci. Come confermato da palazzo Bovara, nelle scorse settimane c’è stato un incontro tra i tecnici comunali e i progettisti incaricati da Lario Real Estate, la società proprietaria dell’ex area industriale tra via XI Febbraio e via Tubi. Durante la riunione il privato avrebbe presentato alcune modifiche radicali alla prima proposta progettuale in linea con le richieste di integrazioni formulate dalla giunta di Mauro Gattinoni lo scorso giugno.
Precisazioni
Di contro, i tecnici di palazzo Bovara avrebbero chiesto ulteriori precisazioni in merito ad aspetti fondamentali per attestare la «sostenibilità dell’interesse pubblico della proposta» in linea sempre con le prescrizioni contenute nella delibera di giunta. Il Comune attende ora la formalizzazione definitiva della proposta che, se verrà protocollata, dovrà passare in giunta, in commissione urbanistica e infine in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Ad oggi non è dato sapere nel concreto su quali aspetti il privato abbia aperto alle richieste del comune, segno forse che il dialogo è in una fase calda.
Ciò che si conosce nel dettaglio, però, sono le integrazioni richieste da palazzo Bovara, poiché la delibera di giunta in cui sono contenute è un atto pubblico. Innanzitutto, il primo progetto di Lario Real Estate prevedeva un edificio residenziale alto 35 metri. Dimensioni troppo gradi per la giunta che ha posto l’accento sulla necessità di limitare l’impatto visivo della nuova costruzione. Accanto alla palazzina residenziale verrà posizionata una struttura di vendita alimentare con una superficie massima di 2500 metri quadri. Negli scorsi giorni sui social circolava un’indiscrezione, non confermata, secondo cui questo nuovo supermercato sarebbe di Eurospin.
Dubbi
Oltre a nutrire dei dubbi sull’opportunità di inserire una struttura di vendita in un sito oggetto di un vincolo della Soprintendenza, l’amministrazione comunale ha chiesto di posizionare almeno parte dei parcheggi privati non all’aperto ma in struttura al fine aumentare la superfice drenante, cioè libera da cemento, e l’area a verde. Verde pubblico che, secondo il progetto dei privati, sarà attraversato da diversi percorsi ciclopedonali, dettaglio apprezzato dalla giunta Gattinoni.
Parte di questo percorso all’aperto, inoltre, dovrebbe essere dotato di installazioni che ricordino la tradizione produttiva dell’ex Leuci. Una funzione, quella espositiva, completata dal museo che, secondo il progetto dei privati, dovrebbe essere allestito in una parte degli edifici sottoposti al vincolo. Nel resto di quegli spazi, inMauro Gattinoni vece, troverà posto una struttura sanitaria, privata o convenzionata con il pubblico. In aggiunta, Palazzo Bovara ha chiesto ai privati di cedere 150 metri quadri da destinare ai medici di medicina generale, di sviluppare un progetto per il recupero conservativo dell’ex lavatoio di via Tubi e di inserire ulteriori posti auto ad uso pubblico con accesso da via Tubi.
Per quanto riguarda la viabilità, la proposta dei privati si “limita” alla sistemazione di via Tubi e di via XI Febbraio, dove sarà realizzata una nuova rotatoria. La giunta, invece, chiede in più la riqualificazione delle due rotonde lungo via XI Febbraio, quella all’incrocio con via Balicco e la Ss36 e il “fagiolo” della Meridiana, come previsto nel Piano generale del traffico urbano.
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