Cronaca / Lecco città
Martedì 29 Settembre 2015
Appello e i pannolini lavabili
«Se li usi sconto sulle tasse»
Il capogruppo Cine Corti chiede al Comune di incentivarne l’uso e prevedere agevolazioni ma l’assessore Venturini frena: « Troppo complicato stabilire in che modo ma è una pratica interessante»
La proposta ha fatto sorridere qualcuno e ha interessato qualcun altro, e in ogni caso è una di quelle che parecchie famiglie guardano con interesse. Un kit omaggio, incentivi all’acquisto e anche una riduzione sulla tassa dei rifiuti per le famiglie che fanno uso di pannolini lavabili. una nuova tendenza che sta sempre più prendendo piede, complice la diffusa sensibilità ambientalista ma anche la crisi economica che costringe molte famiglie. È quanto ha chiesto l’altra sera in consiglio comunale sera il capogruppo di Appello per Lecco, Gianluca Cine Corti.
«Molti comuni già la fanno attraverso kit in omaggio, buoni acquisto o persino con uno sconto sulla tassa dei rifiuti» ha spiegato il consigliere di Appello, sottolineando che il vantaggi di questa scelta non solo per l’ambiente.
«Oltre a produrre meno rifiuti – ha aggiunto – le famiglie possono arrivare a risparmiare fino a 1500 euro nei primi due anni di vita del bambino».
Apprezzabili le intenzioni che ne stanno alla base, soprattutto il rispetto per l’ambiente, ma sarebbe difficile attuare questi meccanismi per incentivare le famiglie.
«È una proposta condivisibile e che io stesso avevo cominciato ad analizzare perchè interessante - ha risposto l’assessore all’ambiente Ezio Venturini - ma che merita però un approfondimento. Il pannolino lavabile è composto di tre parti: la parte impermeabile, il filtrante che va lavato in lavatrice e il velo che va buttato al cambio del pannolino, quindi non tutto riciclabile. - ha spiegato suscitando l’ilarità di qualche consigliere - Inoltre per come è strutturata la Tari, la tassa sui rifiuti, sarebbe troppo difficile calcolare e applicare delle riduzioni. La campagna informativa è una cosa che si può fare, anche se il rispetto per l’ambiente dovrebbe essere un obiettivo di tutti, senza ricorrere a incentivi».
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