Anche la Valle
rende omaggio a Masetti
Il mondo della politica e del motociclismo increduli per la morte dell’esponente politico a 46 anni . Meloni: «Perdiamo un vero militante»
Abitava ai confini della nostra provincia, nella sua Colico, ma era molto legato alla Valtellina il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Marco Masetti, mancato improvvisamente a 46 anni, trovato senza vita all’interno della sua abitazione giovedì pomeriggio.
Si era speso per il futuro dell’ospedale Morelli di Sondalo. La salvaguardia del nosocomio sondalino gli stava particolarmente a cuore e non perdeva l’occasione non solo per ribadirlo, ma per sollecitare anche le altre forze politiche provinciali alla massima attenzione sull’argomento, alla coesione, convinto che mai come in questa occasione l’unione facesse veramente la forza.
L’esordio nel Mondiale
Per un ex pilota di moto come lui, che aveva esordito nel Mondiale nella 125 al Mugello, questa era la nuova corsa, nella quale aveva messo e anima e corpo. L’impegno politico l’aveva catturato e affascinato come i circuiti motociclistici quando era un ragazzino. Stava in sella al partito con la stessa grinta e con la stessa determinazione con la quale sedeva sul bolide a due ruote.
I ruoli non erano poi così differenti: quando guidi un partito oppure una corsa c’è sempre qualcuno dietro che vuole superarti e quindi la tua corsa devi farla guardandoti sia davanti che dietro.
La posizione pro Morelli senza se e senza ma era, però, ampiamente condivisa da tutti nel partito di Giorgia Meloni. Come la sua moto anche il consenso di Fratelli d’Italia aveva fatto un’impennata: una crescita della quale Masetti era giustamente orgoglioso, consapevole che qualcosa aveva fatto anche lui col suo grande impegno nelle provincie di Lecco e Sondrio.
Non a caso gli amici Fratelli d’Italia Alta Valtellina, profondamente addolorati, lo ricordano con gratitudine per l’impegno profuso nella costituzione del Circolo e per il lavoro svolto a favore del territorio. «La tragica notizia della scomparsa del coordinatore di Fratelli d’Italia è giunta come un fulmine a ciel sereno anche tra le fila della Lega della provincia di Sondrio», ha scritto in serata il referente provinciale Lorenzo Grillo della Berta, che unitamente ai militanti e a tutti gli esponenti politici della Lega «esprime vicinanza alla famiglia e a tutti i tesserati del partito che Marco guidava. La Lega ha sempre apprezzato la fortissima passione politica che Masetti riusciva a trasmettere anche a chi non militava nel suo partito, questa passione era legata alla profonda lealtà e coerenza sempre dimostrata che sicuramente mancheranno nel panorama politico».
Giovedì pomeriggio la corsa di Marco è finita. Le insidie e le trappole della vita sono pericolose come le curve di un circuito, e l’hanno portato via per sempre all’affetto dei suoi cari. Una famiglia molto unita. I Masetti sono da lustri i titolari del ristorante il Perbacco, ma mamma Gilda e papà Renato sono sempre stati un punto di riferimento della ristorazione del lago da oltre quarant’anni. Marco in gioventù si occupava del pub di famiglia, Il Pirata. ra i primi a ricordare il colichese Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, partito di cui Masetti era portavoce per la provincia di Sondrio. «Sconvolta dalla notizia della sua scomparsa - scrive sui propri profili social -. Un patriota, un vero militante che lottava ogni giorno per ciò in cui credeva. Tutta la comunità di FdI si stringe ai suoi cari in questo momento difficile. Grazie per aver combattuto con noi Marco, riposa in pace»
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