Anche gli inservienti del Manzoni hanno diritto ai tempi di vestizione

Lecco

Anche gli addetti alle pulizie dell’ospedale Manzoni sono equiparati al personale sanitario per quanto riguarda i tempi di vestizione-svestizione. Infermieri e medici avevano già trovato un accordo con l’Asst Lecco perché il tempo che si mette a indossare una divisa di lavoro è considerato a tutti gli effetti facente parte dell’orario di lavoro. Ma per i lavoratori delle pulizie questa certezza non c’era. Fortunatamente con sentenza depositata il dieci febbraio scorso, il Tribunale di Lecco, sezione lavoro, ha riconosciuto ai dipendenti delle imprese di pulizia che operano negli ospedali di Lecco e Merate, assistiti dall’avvocato Giuseppe Chiarella, la “retribuibilità del cosiddetto. “tempo-tuta” ovvero del tempo necessario alla vestizione e svestizione degli indumenti di lavoro.

Il Giudice del Lavoro di Lecco, anche sulla base delle verifiche svolte dall’Ispettorato del Lavoro, ha accertato come l’obbligo di custodia degli indumenti di lavoro presso il luogo di lavoro, il divieto di fare uso di tali indumenti al di fuori del luogo di lavoro, la disciplina delle modalità temporali delle operazioni di vestizione e svestizione da effettuare prima della timbratura in entrata e dopo la timbratura in uscita e mai presso le abitazioni dei lavoratori, unitamente al fatto che, nell’ambito di una struttura ospedaliera la divisa, anche quella indossata dagli addetti alle attività di pulizia e sanificazione, risponde alla finalità pubblicistica di igiene e sicurezza sanitaria, ha sancito che il tempo-tuta deve essere retribuito. E’ stato quindi riconosciuto ai dipendenti un periodo temporale di 10 minuti al giorno che deve essere retribuito. Si tratta di un importante riconoscimento a favore dei lavoratori delle imprese di pulizie che operano nelle strutture sanitarie. Praticamente è un’ora in più di lavoro a settimana e quattro ore al mese. Il che renderà leggermente più pingui le retribuzioni di questi umili ma importantissimi lavoratori dei nostri ospedali spesso bistrattati da contratti poveri e non rispondenti alle loro esigenze. Anche moralmente questa è una grande vittoria. Bisognerà poi capire se questo maggior costo peserà sull’Asst direttamente o meno. Del resto già il contratto nazionale di lavoro del comparto Sanità prevede a favore degli operatori sanitari il riconoscimento economico del tempo di vestizione e svestizione degli indumenti di lavoro. Tempo che è stato riconosciuto tramite accordo sindacale al personale sanitario, come detto.

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