«Alternanza a Lecco

Network e scuole eccellenti»

Il ministro e gli studenti. Il lavoro e la scuola, un rapporto che passa anche dall’alternanza (resa obbligatoria con la riforma della Buona scuola).

L’alternanza non è la bacchetta magica, non è lo strumento che risolve i problemi della disoccupazione giovanile che si affronta con una sola ricetta: crescere, crescere e ancora crescere (l’indicatore è il Pil), ma è il percorso che può aiutare l’incontro (quello che viene definito il matching) tra domanda e offerta di lavoro. Giuliano Poletti, responsabile del Lavoro, è stato ospite a Lecco di un’iniziativa organizzata dall’assessorato all’Istruzione del Comune, con il Network, la Camera di commercio e la rete territoriale delle scuole.

Il ministro ha definito quella lecchese una realtà d’eccellenza che ha sa valorizzare l’alternanza scuola lavoro, anche «con esperienze come il Network occupazione, la rete territoriale delle scuole e la partecipazione degli enti pubblici, come il Comune di Lecco, a progetti di stage».