Alla Fnp Cisl il documentario sull’arresto di Mussolini firmato da Mastalli

Lecco

La Federazione Nazionale Pensionati della Cisl Monza Brianza-Lecco propone un significativo appuntamento, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione (1945-2025). Mercoledì 16 aprile, la segreteria territoriale, in collaborazione con la Consulta Anziani, ha organizzato infatti la proiezione del docufilm di Pierfranco Mastalli dal titolo “L’arresto di Mussolini a Dongo e la resa della colonna tedesca a Colico”.

L’incontro si svolgerà nella “Franco Giorgi” nella sede Cisl Lecco (via Besonda, 11 a Lecco) con il seguente programma: dalle ore 9.30 presentazione e visione del filmato; alle ore 10.45 “Dal ricordo all’attualità”, condivisione di riflessione con i partecipanti ed alle ore 11.30 conclusioni del segretario generale Enrico Civillini: “Questo incontro vuole essere memoria di uomini e donne che hanno lottato e sono morti per la nostra libertà” ha dettoi. Il docufilm rappresenta la trasposizione in video del libro omonimo di Pierfranco Mastalli (2012), storico lecchese che da anni si occupa di tematiche, argomenti e approfondimenti legati alla lotta partigiana a conclusione della seconda guerra mondiale.

La ricerca compiuta da Mastalli – a suo tempo patrocinata e sostenuta dall’Anpi di Como e di Lecco, dal comune di Colico, dalla Cisl pensionati di Lecco e dall’Associazione Giuseppe Bovara di Lecco - racconta i fatti che che si susseguirono nell’aprile del 1945 nell’Alto Lario e nei territori limitrofi, dove operava il movimento di Liberazione. Soffermandosi in particolare su Colico dove vi fu la resa della colonna tedesca e su Dongo dove venne arrestato il Duce. Nascosto tra i soldati tedeschi, i partigiani troveranno e arresteranno infatti Benito Mussolini, la cui colonna di militi e gerarchi si era unita a quella tedesca con la speranza di raggiungere un territorio dove organizzare la resa.

All’indomani, il 28 aprile, sul lungolago di Dongo saranno fucilati 15 dei fascisti catturati; e, a Giulino di Mezzegra, Mussolini e Claretta Petacci. Sempre nello stesso giorno i tedeschi firmeranno la resa della colonna Flak a Morbegno e potranno proseguire, disarmati, verso la Valchiavenna e l’Engadina. Da ragazzo, l’autore-ricercatore lecchese Mastalli aveva seguito con i propri occhi il passaggio della colonna nazista a Gravedona, dove abitava con la famiglia. Questo ricordo non lo ha abbandonato. Lo ha portato, nel corso degli anni, a raccogliere testimonianze che hanno contribuito ad arricchire il resoconto della vicenda.

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