Villa Monastero, inaugurato il nuovo allestimento del giardino botanico

Varenna

E’ stato inaugurato questa mattina a Villa Monastero il nuovo allestimento del giardino botanico. Erano presenti: la presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann, la consigliera provinciale con delega alla cultura, Silvia Bosio, il sottosegretario regionale Mauro Piazza, la dirigente della Sovraintendenza, Alice Maria Sbriglio, l’architetto Valerio Cozzi e la conservatrice della Casa Museo Anna Ranzi.

Si è trattato di un’inaugurazione in grande stile e l’occasione lo meritava. La Provincia di Lecco, infatti, ha partecipato ad un bando del Ministero della Cultura, all’interno del Pnrr, con il progetto “Valorizzazione dell’identità del giardino storico di Villa Monastero” ed è risultata prima in Italia. Questo ha consentito di avere un finanziamento di poco inferiore a due milioni di euro (1.971.067,40 per la precisione), che ha permesso di dare un volto nuovo e, aggiungiamo, di ulteriore fascino, al giardino della villa.

I lavori sono cominciati nel giugno del 2022 e si sono conclusi lo scorso mese di marzo. Mente del progetto è stato l’architetto Valerio Cozzi, che ha presentato ed illustrato i lavori fatti. L’intervento è stato un’opera di manutenzione straordinaria finalizzata ad ampliare la capacità del giardino e promuovere la consapevolezza del legame fra uomo e territorio. I lavori di questi due anni hanno arricchito il giardino del suo patrimonio botanico, riqualificato la componente vegetazionale con l’eliminazione delle piante “incoerenti”, rifatto alcune pavimentazioni, ammodernato gli impianti di irrigazione e di illuminazione, restaurato alcune delle sculture presenti.

Tra gli interventi è interessante la creazione del “Giardino delle monache”, in cui si trovano ulivi, un melo, un giuggiolo e un melograno oltre a una serie di piante aromatiche e officinali. Sono state arricchite le agavi, presenti lungo tutto il percorso di visita, con nuove specie; inoltre, si è allargata la collezione di yucche, che si adattano al clima del lago. Al fine di sostenere l’attività di rappresentanza, culturale e artistica della villa, il progetto ha trasformato l’area pianeggiante situata a sud, prima non accessibile, in un prato circondato da arbusti in fiore adatto a ospitare eventi e l’ha chiamata il “Giardino degli Sposi”.

Molto è stato fatto anche per la sicurezza di chi visita la villa. Per questo è stato armonizzato il sistema dei parapetti, dei corrimani e delle delimitazioni fisiche presenti negli spazi aperti del complesso del giardino. Infine, a suggellare l’inaugurazione con un nuovissimo arrivo, ieri mattina è stata piantato un esemplare di Dracaena cinnabari (chiamato anche l’albero del drago), una pianta proveniente dall’isola di Socotra nello Yemen e donata da Luciano Mauro, direttore dei Giardini di Minerva a Salerno.

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