Villa Cipressi ancora non ha riaperto
Il sindaco: «Per la prima volta renderà»
La gestione resta alla “Engie”, ma nonostante il bel tempo ancora niente visite. Gli enti pubblici che riceveranno un canone di affitto di 151 mila euro
Slitta di qualche giorno, presumibilmente a fine settimana, l’apertura di villa Cipressi. Concluso il bando d’asta solo pochi giorni fa, con l’assegnazione alla “Engie servizi spa”, che con un’offerta pari a 151 mila euro, sulla base d’asta di 80 mila euro, è riuscita a battere i concorrenti, e ad assicurarsi la gestione di villa Cipressi, centro congressuale, per i prossimi otto mesi.
Soddisfatto il sindaco Mauro Manzoni. «Alla gara hanno partecipato imprese conosciute e competenti del territorio, per l’affidamento dal primo aprile al primo dicembre 2017 del complesso immobiliare di villa Cipressi. L’appalto è stato aggiudicato al Gestore uscente “Engie servizi spa” e per il quale la società verserà nelle casse comunali la somma di 151 mila euro - spiega il sindaco Manzoni -. Il proficuo esito della procedura, a dispetto delle voci che imputavano ritardi ed incapacità della nuova Amministrazione ad affrontare la questione del futuro della struttura pubblica, è il frutto di un lavoro serio, discreto e silenzioso, operato in assoluta imparzialità e trasparenza sia dal Comune che dall’Amministrazione provinciale. Per completezza di informazione si rileva che è la prima volta, dopo 16 anni, che il Comune incassa dei contanti veri dall’affitto di villa Cipressi», conclude il sindaco.
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