Via Parodi, traffico a passo di lumaca
Nel mirino il semaforo sulla Provinciale
Mandello, il sindaco: «Stiamo valutando la possibilità di modificare il “rosso”»
Chiuso il centro paese per i lavori di riqualificazione di via Parodi, il traffico subisce continui rallentamenti lungo la strada provinciale 72 all’altezza del semaforo all’incrocio con via Manzoni: nel mirino, soprattutto i tempi del “rosso”.
«Stiamo valutando di modificarli - dice il sindaco Riccardo Fasoli - allo studio c’è la possibilità di avere il verde per chi arriva da sud e, in contemporanea, il rosso per chi giunge da nord. Il problema è che molti mezzi svoltano verso il lago, e di conseguenza si crea un rallentamento».
L’obiettivo è quello di snellire i tempi del semaforo e invitare chi deve raggiungere via Risorgimento ad imboccare il tratto iniziale di via Parodi, posteggiare in via Pini o alla Guzzi, e muoversi a piedi passando da piazza Leonardo da Vinci.
C’è anche un’alternativa: svoltare direttamente verso il lago a Prà Magno, all’ingresso del paese per chi arriva da Abbadia, raggiungere i Mulini e da lì portarsi lungo la via Sottopassaggio che conduce in via Risorgimento.
Completati i lavori dei sotto servizi, verrà sistemata la pavimentazione utilizzando il porfido. Per incrementare la sicurezza la sede stradale verrà alzata di dieci centimetri dall’angolo dopo il ponte sul Meria in direzione della gelateria.
Un lavoro lungo che richiede mesi, tanto che il Comune ha scelto l’estate, con le scuole chiuse, per evitare il caos, considerato che su via Parodi passa la maggior parte del traffico locale.
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