Vaccinati e contenti
Morbegno: da migliorare
i tempi d’attesa
Circa 200 i vaccini somministrati ieri. Qualcuno ha rinunciato: non può prendere AstraZeneca
Vaccinati e contenti. Così ieri sono usciti dal polo fieristico di Morbegno i primi 200 vaccinati sui 650 in totale prenotati in tutta la provincia e nati tra il 1942 e il 1946, ai quali è stata somministrata la prima dose di vaccino.
I disguidi
Contenti nonostante i disguidi del debutto della campagna di massa nel centro vaccinale più grande della provincia: i tempi di attesa di oltre 40 minuti rispetto all’orario fissato in precedenza, le linee vaccinali ridotte a tre invece delle quattro previste (sulle otto presenti) e la mancanza di informazioni sulla tipologia di vaccino che viene somministrato in questa fase della campagna vaccinale, ovvero AstraZeneca.
Particolare non trascurabile quest’ultimo, visto che già ieri qualcuno, 50 in tutta la provincia sui 650 prenotati per la precisione, è stato rimandato a casa lasciando alla reception i dati per un nuovo appuntamento (che verrà fissato a breve) per un vaccino differente. Per via di patologie che mal si conciliano con il vaccino AstraZeneca, infatti, in 50 si sono presentati ai centri vaccinali per poi tornare indietro. A stabilirlo è stato il momento dell’anamnesi (che ha fatto inevitabilmente dilatare i tempi), proceduta indispensabile per garantire un’inoculazione corretta del vaccino. Nonostante gli aspetti organizzativi da rimettere in equilibrio e i vuoti da colmare, l’umore registrato ieri al polo morbegnese era in generale positivo.
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