Un guasto a causa del maltempo
e sui treni è un giorno di ordinaria follia

Mattinata infernale per i lavoratori e i turisti in transito sulla Lecco-Colico-Milano in entrambe le direttrici per quanto riguarda la circolazione ferroviaria. Un guasto alla stazione di Dervio ha portato a ritardi anche di un’ora in partenze e arrivi sulla direttrice valtellinese e milanese. Causa? Il temporale che ha imperversato sulla zona dalle 5 del mattino

Mattinata infernale per i lavoratori e i turisti in transito sulla Lecco-Colico-Milano in entrambe le direttrici per quanto riguarda la circolazione ferroviaria. Un guasto alla stazione di Dervio ha portato a ritardi anche di un’ora in partenze e arrivi sulla direttrice valtellinese e milanese. Causa? Il temporale che ha imperversato sulla zona dalle 5 del mattino. La gente, esasperata, si è rifugiata nei post sui social: «Quello delle 8.15 da Colico a Milano centrale é partito alle 10. In stazione a Colico un macello», scriveva su Facebook un utente questa mattina. E un altro: «Il treno su cui viaggiavo dopo 60 minuti di ritardo ha terminato la sua corsa a Sesto san Giovanni invece che a Milano centrale. Non sono ancora arrivata in ufficio, dovrei essere lì alle 9». Se non altro, chi doveva partire nella sezione “tempo reale” della circolazione, su App o sito, si leggeva «La circolazione della direttrice sta subendo forti rallentamenti a causa di un guasto alla linea ferroviaria nella stazione di Dervio e per un successivo guasto causato dal maltempo all’infrastruttura ferroviaria nella stazione di Bellano Tartavalle Terme». Insomma, se non altro questa volta sono cause esterne ad aver causato il disastro di questa mattina.

Chi è partito alle 8,15 da Lecco ha atteso mezz’ora che il treno partisse e dopo pochi minuti, a Mandello del Lario, molti sono scesi, facendosi venire a prendere (chi poteva naturalmente), perché la sosta andava prolungandosi anche nella città dei motori, della Moto Guzzi. Tanto che qualcuno sognava, nonostante la pioggia battente, di essere seduto su una rombante due cilindri, più che sulle poltroncine dei treni di Trenord. Ma i disagi sono proseguiti per tutta la mattina, a catena, sui convogli successivi diretti a Colico o da Colico a Lecco. Il binario d’altronde è unico e la bidirezionalità è comunque sempre inficiata dai problemi, sia che essi sorgano a monte o a valle della linea.

E nel pomeriggio? Molto meglio, ma guai a parlare di puntualità. Infatti è sembrato impossibile recuperare il tempo perduto alla mattina. «Il treno 10324 (Lecco 13:15 - Colico 14:23) viaggia con 16 minuti di ritardo, per la precedenza ad altri treni che hanno rallentato la circolazione». Quindi, a stretto giro di post, «Il treno 2829 (Colico 14:15 - Milano Centrale 15:40) viaggia con 18 minuti di ritardo, per l’attesa del convoglio corrispondente». E ancora: «Il treno 10326 (Lecco 14:15 - Colico 15:23) è fermo nella stazione di Lierna per l’attesa di un altro treno: previsti 15 minuti di ritardo». E così via. Un giorno di ordinaria follia.

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