Troppi turisti sul lago? «Non è colpa dei biglietti integrati»

Parola d’ordine destagionalizzare per evitare di trovarsi per alcuni mesi con il sovraffollamento turistico e in altri con strutture chiuse per mancanza di turisti.

Un tema che da mesi sta tenendo banco, soprattutto considerarti i problemi di sicurezza che sta vivendo Varenna, con la stazione al collasso e persone che attendono il treno sui binari, e il traffico in direzione dell’imbarco per i traghetti che deve fare i conti con i tanti pedoni. La scorsa settimana si è svolto un incontro del “Tavolo tecnico permanente sul tema della mobilità e del trasporto pubblico locale” con la partecipazione dei sindaci del lago, compreso il tratto da Malgrate a Valmadrera e Oliveto, dove sono emerse varie criticità.

Nel mirino le proposte di biglietti scontati tra treno e Navigazione che favoriscono il turismo “mordi e fuggi”, quello che non porta pernottamenti e che in piena stagione turistica crea “over tourism” ovvero sovraffollamento turistico. Stefano Simonetti, consigliere delegato ai trasporti, difende questi titoli di viaggio. «Il biglietto integrato “Viandante via lago” che ha come obiettivo la riscoperta di tutte le mete della sponda orientale del Lario, cercando di distribuire i turisti sui 40 chilometri di costa da Lecco a Colico, vuole portare un turismo diffuso su tutto il territorio provinciale e non solo durante il periodo estivo - rimarca Simonetti -. Ma non solo: in due anni ci sono risultati concreti, tra cui la creazione di un titolo di viaggio integrato treno-battello per la sponda orientale del lago servita dalla linea ferroviaria, la creazione di un biglietto integrato bus con Linee Lecco e battello nella tratta tra Lecco e Bellagio, l’estensione del servizio oltre la stagione estiva, un coordinamento degli orari tra Trenord, Navigazione e Agenzia del trasporto pubblico».

La proposta di variazione dei costi dei titoli di viaggio per il trasporto ferroviario durante il periodo turistico, ovvero con un incremento di costi per i non residenti «è da approfondire, ma di non semplice attuazione. La collaborazione con Trenord, Navigazione del Lario e Agenzia Tpl prosegue per la realizzazione di un trasporto intermodale con un unico titolo di viaggio; la richiesta di estensione del titolo “Io viaggio ovunque in Lombardia” anche alla Navigazione, da noi già richiesto a Regione Lombardia, sarebbe un enorme passo in avanti - prosegue Simonetti -. Il futuro è viaggiare con un unico titolo di viaggio, con orari certi, senza i limiti della stagionalità e con la possibilità di trasportare le biciclette su ogni mezzo di trasporto pubblico tutti i giorni: questo è l’obiettivo del Tavolo per i prossimi mesi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA