Tromba d’aria a Dervio, tanta paura
Alberi sradicati, volano tegole e danni
Il forte vento spazza le acque del lago e scarica tutta la potenza arrivando a riva. Raffiche a 109 orari. Rovesciate barche e carrelli al centro velico
Si sono vissuti attimi di vera paura a Dervio, soprattutto nella zona del lungolago, per il forte vento che d’improvviso ha attraversato il lago ed ha scaricato tutta la sua potenza a terra, creando parecchi danni. Non una tromba d’aria, come qualcuno ha subito pensato, ma un “vento discendente”, altrimenti detto in gergo “downburst”, ovvero quel fenomeno per cui una colonna d’aria fredda che scende rapidamente provoca forti venti che si muovono in linea orizzontale, e non in modo rotatorio come le trombe d’aria.
È quanto è successo l’altra sera attorno alle 19.15 quando il lago è diventato bianco e dal monte Bregagno, proprio di fronte a Dervio, è arrivato il forte vento che ha soffiato a 109 chilometri orari – come è stato misurato – ed ha seminato violenza su ciò che ha trovato di fronte, nel movimento da ovest verso est. La zona più colpita è stata la residenza Boldona dove sette piante del parco privato sono state sradicate dal vento ed alcune sono andate a finire sulle case provocando qualche danno.
Una è caduta anche nel parco, nella parte pubblica della zona. Le folate hanno rovesciato anche barche e carrelli del Centro Vela Dervio. Danni alla copertura sono stati fatti al bar Pontile che si trova proprio sulla riva del lago ed altri sono stati provocati ad alcuni tetti di abitazioni private dove sono volate tegole e si sono staccati pezzi di grondaie.
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