Trenord modifica gli orari dei treni
«Grossi disagi per gli studenti»

L’obiettivo è sicuramente giusto: uniformare gli orari di partenza dei treni in modo da garantire l’interscambio a Colico per i treni da e per Milano.

Il problema è che il nuovo orario della Colico-Chiavenna che entrerà in vigore da domenica 11 dicembre rischia di creare un sacco di problemi.

La comunicazione

Ieri è arrivata la comunicazione ufficiale di Trenord: «In seguito alla realizzazione della nuova sede di incrocio nella stazione di Dubino, il servizio sulla linea sarà rimodulato per consentire, a Colico, l’interscambio con i treni da e per Milano. Segnaliamo che alcuni treni modificano orario, numerazione e periodicità così da garantire nelle giornate feriali, nella fascia a maggiore domanda, dalle ore 6 alle 8, un servizio con cadenzamento ogni circa 30 minuti. Inoltre, torneranno a viaggiare nelle giornate festive i treni R 10301 e 10300 da Chiavenna a Milano Porta Garibaldi e viceversa». In pratica tutti i treni da Chiavenna o anticiperanno di 8 minuti o posticiperanno la partenza di 10. Sembrerebbe poca cosa. Ma così non è.

Tanto è vero che scuole e amministrazioni locali si sono messe subito in allarme. Il primo sindaco a accorgersene è stato quello di Prata Camportaccio, Davide Tarabini : «Siamo stati avvisati da genitori preoccupati. Non è possibile cambiare l’orario dei treni con così poco preavviso e ad anno scolastico già iniziato. Sono in contatto con alcune scuole che stanno pensando di modificare, riducendoli, gli orari per consentire ai ragazzi di prendere il treno».

In serata è arrivata la nota ufficiale firmata dal presidente della Comunità montana Davide Trussoni e dal sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta: «Siamo venuti a conoscenza, in totale assenza di comunicazione al territorio interessato, di una modifica degli orari del servizio di trasporto ferroviario per la linea Colico-Chiavenna con decorrenza il prossimo 11 dicembre» scrivono in una lettera inviata a Trenord, Rfi, Prefettura e inviata anche a Regione Lombardia.

«Ci saranno enormi disagi»

«Si rappresenta - si legge - come tale decisione generi enormi disagi ai principali fruitori dello stesso servizio, studenti pendolari, oltre che forti problematiche agli istituti scolastici per garantire la regolare frequenza alle lezioni. In particolare si evidenziano notevoli criticità per quanto concerne gli studenti frequentanti le scuole di Chiavenna oltre per i ragazzi valchiavennaschi che frequentano istituti al di fuori del territorio di residenza. Raccolte numerose e motivate segnalazioni da parte delle famiglie si chiede di ripristinare l’orario precedente considerato che siamo nel corso di un anno scolastico già avviato».

La nota si conclude manifestando disponibilità a un incontro per affrontare il problema.