Treni: Valtellina ancora isolata. Fino quando, non si sa ancora
Trasporti Lo smottamento sul Lario ha danneggiato anche la galleria ferroviaria. Da Milano si arriva solo fino a Lierna e da Sondrio fino a Bellano. Ci sono bus sostitutivi
Continua a essere sospesa – e non c’è certezza alcuna sulla ripresa – la circolazione dei treni nel tratto compreso tra le stazioni di Lierna e Bellano che ha isolato la Valtellina da Lecco e da Milano. La frana di ieri mattina, infatti, ha danneggiato non soltanto la galleria della Sp72, ma anche la linea ferroviaria a monte della strada, circa all’altezza dei tunnel Vidrignano e Vidrignanino.
Quanto sia stata danneggiata la galleria, con esattezza non si sa. Si sa soltanto che la Prefettura di Lecco in una nota scrive che «la galleria ferroviaria è stata danneggiata con gravità in corso di aggiornamento». Che vuol dire tutto e niente.
Sopralluoghi
Il gestore della rete, Rfi, nel tardo pomeriggio di ieri ha fatto sapere che «la circolazione resta interrotta perché ci sono ancora dei movimenti franosi. Sono in corso sopralluoghi con geologi e vigili del fuoco», anche con l’ausilio di elicotteri.
Fatto sta che di ripristino, non si parla ancora: al momento, fanno sapere dalla Prefettura lecchese, si stanno effettuando «indagini conoscitive finalizzate alla messa in sicurezza del versante la cui durata non è stata al momento quantificata». Di certo, la pioggia di ieri non ha favorito la conduzione dei rilievi.
Dopo le cancellazioni totale di diversi treni, prima e più immediata conseguenza al blocco a Lierna, nel pomeriggio la circolazione ferroviaria è parzialmente ripresa (eccetto nelle zone interessate dalla frana) e sono partite le corse degli autobus sostitutivi che garantiranno, in questo momento particolare, la copertura sul territorio laddove i convogli non possono arrivare.
Trenord ha dovuto organizzarsi, per quanto possibile: i treni diretti in partenza da Milano Centrale terminano il viaggio a Lierna, e viceversa, ed effettuando tutte le fermate tra Lecco e Lierna. Ugualmente, i RE (Regio express) che partono da Tirano e da Sondrio terminano il viaggio a Bellano, e viceversa, garantendo – anche in questo caso – la sosta nelle stazioni intermedie. Al momento, poi, i treni R (regionali) tra Lecco e Sondrio non vengono effettuati.
Come detto, poi, «sono stati predisposti servizi di autobus sostitutivi a cura del gestore Trenord che verrà supportato, per incrementare i mezzi disponibili, dal Trasporto pubblico locale di Lecco», di Sondrio e Como.
I viaggiatori in arrivo da Milano con destinazione Colico e la Valle dovranno scendere a Lecco: qui usufruiranno dell’autobus sostitutivo. Discorso analogo, al contrario, per la direzione sud: dalla stazione di Colico fino a Lecco sono garantite le corse sostitutive per i pendolari in arrivo da Sondrio.
Soppressioni
Ricapitolare in poche righe tutti i treni soppressi ieri è assai difficile. Il primo ad essere coinvolto nelle modifiche dovute alla frana è stato il 10318, partito alle 10.15 da Lecco e diretto nel nostro capoluogo, che ha dovuto interrompere la corsa a Lierna. A cascata, alcuni treni hanno avuto la stessa sorte, mentre altri - almeno sei nel giro di tre ore, tra le 12 e le 15 - sono stati del tutto soppressi.
E lo sa bene chi, a Milano Centrale, ha letto la dicitura “Cancellato” sul tabellone delle partenze: così è stato per il 2824 delle 12.20 (arrivo previsto a Tirano alle 14.52) e il 2832 delle 16.20, treno sempre scelto da molti universitari per rientrare a casa il venerdì. Il weekend, per loro, non è iniziato decisamente nel migliore dei modi.
Aperta regolarmente la linea Colico-Chiavenna.
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