Treni per Milano, uno su tre è in ritardo

Sulla linea Tirano -Milano molti convogli non arrivano a destinazione in orario: lo attesta TrainStats. Le problematiche maggiori? Nel pomeriggio e di sera, con lunghe attese e limitazioni delle corse in varie stazioni

Lecco - Sondrio

Li chiamano RegioExpress. Ma di express, in molti casi, hanno davvero ben poco, a partire dall’arrivo a destinazione. I dati parlano chiaro: sulla nostra linea Tirano-SondrioLecco-Milano, oltre un treno su tre fa fatica a giungere al capolinea in orario. È quanto emerge incrociando i dati pubblicati su TrainStats, portale che riporta la circolazione effettiva di migliaia di corse ferroviarie ogni giorno. Basta aprire una pagina a caso riferita ai treni diretti della nostra linea per rendersene conto: la regolarità del servizio (vale a dire, l’arrivo a destinazione in orario o con un ritardo entro i cinque minuti) spesso e volentieri cede il passo a performance ben lontane dall’eccellenza. Si va dal quarto d’ora accademico - per così dire - fino all’ora di ritardo. O più, com’è successo, per fare un esempio, alla corsa 2843 la sera dell’11 gennaio scorso: il convoglio, partito da Tirano 99 minuti dopo il previsto in seguito a un tragico investimento da parte di un treno precedente, è arrivato a Milano Centrale con 96 minuti di ritardo. Peraltro, sempre lo stesso giorno è stato registrato il ritardo più significativo di tutti negli ultimi due mesi: 254 minuti per il RegioExpress 2826 delle 13.20 da Milano. Guardando anche oltre questi casi specifici (ed emblematici, a testimonianza di una situazione non sempre favorevole per i passeggeri), è facile constatare come le maggiori criticità siano localizzate nel tardo pomeriggio e nelle ore serali. Lo si evince anche dal grafico riportato qui accanto: dal 15 dicembre alla giornata di ieri, a parte un episodio mattutino, per il resto le due top 5 dei ritardi fanno riferimento soltanto a casi dopo l’ora di pranzo.

E, non a caso, anche a livello di corse peggiori - ossia quelle che hanno totalizzato il numero superiore di ritardo sopra la mezz’ora negli ultimi due mesi - troviamo RegioExpress afferenti alla seconda parte della giornata: da una parte il 2837 delle 17.08 da Tirano, dall’altra il 2830 delle 15.20 da Milano Centrale.

Prendendo in esame proprio quest’ultima corsa, si nota un dettaglio particolare: i treni non solo hanno riportato ritardi consistenti, ma sono pure stati limitati in una stazione che non corrisponde al capolinea (Tirano, per l’appunto). Nel migliore dei casi hanno terminato di circolare a Sondrio, ossia a circa trenta chilometri dalla città abduana. Ben diverso il discorso della corsa del 3 gennaio, limitata a Colico, senza dunque il consueto servizio nelle stazioni valtellinesi. Di fronte a ritardi superiori alla mezz’ora, la cancellazione di un tratto di percorso pare essere la pratica più frequente: in questo modo, infatti, non si ingolfa ulteriormente la linea, caratterizzata per la maggior parte dal binario unico. Certo, i problemi connessi non sono pochi: non in tutti i casi è garantito un servizio di autobus sostitutivi, costringendo di fatto i passeggeri ad attendere il treno dell’ora successiva. Sempre che ci sia, naturalmente.

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