Treni. Milano-Sondrio in 4 ore. Code e addio coincidenze
Treni I problemi dopo la frana: soprattutto a Lecco a trovare posto sui bus sostitutivi. Chi parte da Centrale delle 10.20 arriva nel capoluogo soltanto alle 14.10
Una settimana fa, come oggi, iniziavano i disagi per i pendolari della linea Tirano-Sondrio-Lecco-Milano. Sono già trascorsi sette giorni dalla frana di Fiumelatte che ha penalizzato non poco la circolazione ferroviaria da e per la Valtellina e la Valchiavenna, territori di fatto rimasti privi di un collegamento diretto verso il resto della regione e, nella fattispecie, verso il capoluogo lombardo.
Fin da subito, l’azienda Trenord si è attivata per far fronte alla criticità e ha organizzato linee sostitutive di autobus tra Colico e Lecco, essendo tuttora impraticabile la ferrovia da Bellano a Lierna. Nella situazione di emergenza, il servizio si configura come particolarmente prezioso, ma rischia alla lunga di essere insufficiente.
I limiti
Sono, infatti, emersi appieno alcuni limiti della mobilità su gomma. Se a livello di tempo impiegato il collegamento da Lecco a Colico in autobus è potenzialmente più rapido, c’è da considerare il grande problema legato alla capienza del mezzo, come si evince dalle lunghe code in piazza Stazione.
Ai pendolari, lavoratori e studenti, va aggiunta pure la quota sempre più consistenti di turisti che già ora, a prescindere dalle condizioni climatiche degli ultimi giorni, stanno raggiungendo le località del Lago di Como o della nostra provincia. Da questo punto di vista, dunque, se l’attesa per la riapertura della galleria ferroviaria si dovesse prolungare di parecchio, l’avvio della stagione turistica vera e propria apparirebbe tutto in salita.
Va aggiunto, poi, il discorso relativo agli orari. Inevitabilmente, la suddivisione in tre parti del viaggio (dapprima in treno, dalla Valtellina a Colico, quindi in bus fino a Lecco e, da qui, l’ultimo tratto ancora su rotaia in direzione Monza o Milano) rende il tutto più lungo rispetto alle canoniche due ore – al netto di ritardi, ovviamente – che separano Sondrio dalla stazione Centrale.
In più, non sempre sono contemplate coincidenze esatte nei passaggi treno-bus. Per fare un esempio, come da nuova tabella oraria, se si sceglie di partire da Milano alle 10.20 (con il RegioExpres 2820), l’arrivo a Sondrio non sarà prima delle 14.10. Già, perché una volta giunti a Colico in pullman verso le 11.57, dalla stazione locale il primo treno disponibile (il 33040) non passa prima delle 13.24.
Insomma, prima di mettersi in viaggio è sempre meglio consultare, e con attenzione, la tabella con gli orari provvisori disponibile sul sito trenord.it. L’azienda, inoltre, invita a considerare diverse variabili, a partire dal fatto che «i tempi di percorrenza dei bus dipendono dall’andamento del traffico stradale» e «si possono verificare lunghe attese a Colico in direzione Milano e a Lecco verso la Valtellina».
In più, «i treni da Colico verso la Valtellina partiranno all’orario stabilito per garantire la regolarità del servizio sulla linea a semplice binario». Tradotto: se per qualsiasi motivo il pullman da Lecco accumula ritardo, il regionale partirà lo stesso, a prescindere.
E oggi sciopero
Uno sguardo, infine, allo sciopero proclamato per la giornata odierna. Per le linee circolanti sull’infrastruttura di Ferrovienord saranno attivate due fasce di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Per quanto di competenza di Rfi, invece, sono garantiti unicamente i treni con termine corsa entro le 10, mentre alle 18 è prevista la ripartenza del servizio. In caso di cancellazione di convogli del servizio Malpensa Express, saranno istituite linee autobus sostitutive tra Milano Cadorna e l’aeroporto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA