Treni fermi, la rabbia dei pendolari
TreniLa circolazione in tilt dalle 16, i treni sono stati fatti fermare a Lecco da dove partivano i bus sostitutivi
I viaggiatori: «Senza informazioni per più di un’ora» - Carabinieri e Polizia hanno vigilato sull’ordine pubblico
È successo di tutto ieri lungo la linea Milano-Lecco-Sondrio-Tirano. Per tutta la giornata tra Sondrio e Tirano sono stati usati i bus sostitutivi per alcuni guasti in Valtellina, ma è nel tardo pomeriggio che è accaduto di tutto e di più.
Un guasto tra Lierna e Varenna ha mandato in tilt la circolazione nell’ora più critica, quella di punta, per il rientro dei pendolari dalla metropoli, ed il sistema è impazzito. Sono stati chiamati i Carabinieri e la Polizia per sedare gli animi e organizzare la salita di anziani e bambini sui pullman sostitutivi, perché i passeggeri sono stati lasciati in balia di se stessi.
Regolare l’accesso ai pullman
Andiamo con ordine, già dalle 16 sono cominciati i problemi all’infrastruttura di Rfi sul lago, tra Lierna e Varenna, e i treni sono stati bloccati alla stazione di Lecco. «Si, lo sapevamo già noi su questo treno – racconta Stefania Bracchi, pendolare di lungo corso, che dalla Valtellina va a Milano e ritorno ogni giorno – ma nessuno ci ha detto niente. Solo quando siamo arrivati a Lecco il capotreno ha detto che ci si fermava per un guasto, ma senza dare ulteriori spiegazioni. Avessimo sentito un annuncio dall’altoparlante che indicava cosa fosse successo e che provvedimenti stessero prendendo. E invece nulla, siamo scesi e siamo stati ad aspettare. In stazione nessuno ha detto niente per un’ora e passa, i passeggeri si sono dovuti informare da soli».
A quanto pare è arrivato un pullman sostitutivo «con un autista esaltato che ha fatto quattro volte il giro della piazza», poi qualcuno esasperato si è attaccato al telefono ed ha chiamato Polizia e Carabinieri perché la situazione stava sfuggendo al controllo, varie pattuglie si sono portate in piazza stazione per regolare l’accesso dei pullman e per decidere chi sarebbe dovuto salire per primo e chi invece sarebbe rimasto a terra .
Un’odissea
«Nessuno diceva nulla, dalla direzione di stazione neppure una parola e a quanto pare non sapevano dove sbattere la testa e neppure sapevano quanti pullman sarebbero arrivati . Non si trattano così le persone, ci sono stranieri disorientati, anziani con valigie, bambini, una maleducazione e una disorganizzazione come oggi non l’ho mai vista».
Trenord ha si organizzato il bus sostitutivo tra Lecco e Bellano, ma centinaia di passeggeri sono stati lasciati in balia di loro stessi, senza assistenza e senza avvisi. I treni da Milano sono stati fermati alla stazione di Lecco, sul lato opposto alcuni treni da Tirano hanno terminato il viaggio a Sondrio, alcuni a Colico, altri a Bellano.
È stato più fortunato chi doveva viaggiare solo tra Lecco e Milano, perché ha potuto utilizzare i convogli della S8, ma chi si poteva “appoggiare” solo su quelli della Milano-Tirano ha vissuto un’odissea.
Il traffico ferroviario fra Lierna e Varenna, sulla linea Tirano - Lecco è stato riattivato alle 19.15. Il bilancio del pomeriggio di passione secondo Rfi: «I treni in viaggio hanno registrato fino a 30 minuti di ritardo, mentre tre convogli sono stati cancellati e sei limitati nel percorso e sostituti con autobus».
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