
Treni, in arrivo un altro fine settimana
di passione con lo sciopero di domenica
Lecco - Sondrio
Non è la prima volta che succede: a coronamento di fine settimana di disagi per i viaggiatori a causa dei lavori sui binari della linea ferroviaria arriva pure uno sciopero nazionale. Così sarà anche la prossima domenica, con l’agitazione sindacale proclamata dal sindacato Usb lavoro privato dalle 21 della sera precedente, ovvero sabato 22, alle 20.59 del giorno stesso, 23 febbraio. Per ventiquattr’ore, dunque, i lavoratori di Trenord potrebbero incrociare le braccia, rendendo particolarmente difficoltosi i vari servizi offerti dall’azienda di trasporti, ossia i treni regionali, suburbani, da e per l’aeroporto della Malpensa e anche la lunga percorrenza. Non è tutto. Infatti, «trattandosi di una giornata festiva, non è possibile istituire le fasce orarie di garanzia». In particolare, Trenord precisa che «sabato sera viaggeranno i treni con partenza prevista da Orario ufficiale entro le 21 e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le ore 22».
Come sempre, per quanto riguarda il servizio aeroportuale, l’azienda precisa che «in assenza di treni saranno previsti autobus tra Milano Cadorna e Malpensa, senza fermate intermedie». Maggiori dettagli «saranno disponibili sul sito www.trenord.it o seguendo gli aggiornamenti sulla circolazione dei treni in “real-time”» tramite l’App di Trenord. Sempre qui sarà possibile avere aggiornamenti sulla circolazione ferroviaria del prossimo weekend, che sarà parzialmente rimodulata rispetto al solito a causa di «lavori di potenziamento infrastrutturale propedeutici alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026».
Questa la comunicazione giunta nella giornata di lunedì da Rete ferroviaria italiana, la società che si occuperà di procedere con le opere in programma «dalle 00.01 di venerdì 21 alle 23.59 di domenica 23 febbraio fra le stazioni di Lecco e Dervio». Per questo motivo, essendo i binari interdetti al traffico dei convogli, saranno istituite corse autobus sostitutive per garantire a pendolari e passeggeri di raggiungere le località della provincia di Sondrio, da una parte, oppure il Lecchese, la Brianza e Milano, dall’altra.
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