
Trasporti con vista olimpica, navette dal treno alle piste
Accordo sui bus a Tirano per Bormio e Livigno. Poi il biglietto unico. Lucente: «Entro il 2028 sarà realtà: si salirà su tutti i mezzi con un solo titolo di viaggio»
Sondrio
Sono tante le sfide che attendono il trasporto pubblico nei prossimi anni. Tra queste, le corse autobus da Tirano alle piste di Bormio e Livigno, in occasione delle prossime Olimpiadi invernali, e - in prospettiva - l’introduzione del biglietto unico digitale, che consentirà a cittadini e turisti di salire a bordo di tutti i mezzi in Lombardia senza dover cambiare ogni volta titolo di viaggio.
Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente, intervenuto di recente al convegno “Lombardia al centro del movimento: sfide e opportunità”. Uno spazio di riflessione dedicato, in gran parte, alla mobilità su ferro, interessata da notevoli disservizi – com’è noto –, ma anche al centro di una rivoluzione senza precedenti, se si pensa ai lavori in corso sulle linee locali e al rinnovo completo della flotta di Trenord. E per favorire la mobilità in ogni zona della regione i vertici di Palazzo Lombardia puntano tutto sull’avvio del biglietto unico digitale.
Il termine «Entro il 2028 – le parole di Lucente – in Lombardia la bigliettazione digitale sarà realtà. Nei trasporti pubblici, si potrà viaggiare con ogni mezzo pubblico e con un solo titolo di viaggio, pagando unicamente la tratta percorsa attraverso un’app». Questo contribuirà a rendere la realtà del trasporto pubblico «sempre più smart e tecnologicamente innovativa. Abbiamo già dato vita a uno studio di fattibilità del progetto che, rispettando il cronoprogramma, rappresenterà una vera e propria ‘rivoluzione della mobilità’, in grado di facilitare il viaggio ai cittadini», ha aggiunto l’assessore regionale nel corso dei lavori, introdotti dai saluti istituzionali del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e del governatore Attilio Fontana.
Tra gomma e ferro, viaggiano quotidianamente 4,4 milioni di persone in Lombardia: si parla, nello specifico, di oltre 780.000 passeggeri al giorno solo per quanto riguarda Trenord, con più di 2.300 treni giornalieri che - sommati ai convogli merci e ai collegamenti dell’alta velocità - vedono 3.400 mezzi muoversi sulle linee ferroviarie lombarde.
Sempre parlando di numeri, nel 2024 Trenord ha trasportato oltre 200 milioni di passeggeri. Entro il 2025, poi, sulle tratte circoleranno 214 nuovi treni, dei quali 189 sono già in servizio oggi: basti pensare ai “Donizetti” che hanno soppiantato tutti i convogli del secolo scorso sulla Colico-Chiavenna e, in parte, anche sulla Milano-Lecco-Sondrio-Tirano.
Gli investimenti
«Regione Lombardia – è stato spiegato in proposito nel corso del convegno – continua a investire nel rinnovamento della flotta ferroviaria. A novembre 2024 è stato dato mandato per l’acquisto di 14 treni a idrogeno per la linea Brescia-Edolo, con 260 posti a sedere (consegne dal 2026) e di 16 treni Regio Express per il servizio transfrontaliero tra Italia e Svizzera, con 590 posti a sedere (consegne dal 2028)». Parallelamente, «proseguono i lavori infrastrutturali per il potenziamento dei collegamenti aeroportuali con Malpensa e Orio al Serio, con un incremento dei servizi ferroviari per migliorare l’accessibilità a Milano e ridurre il traffico privato».
Nei giorni passati si è pure discusso della riforma della Legge regionale 6/2012 sul trasporto pubblico locale attraverso una nuova governance. «Regione Lombardia assumerà un ruolo da protagonista, promuovendo un approccio sinergico e collaborativo tra tutti gli attori coinvolti, superando logiche di competizione tra operatori e favorendo la creazione di valore per i cittadini», è stato assicurato durante il convegno.
Il patto Fnm-Olimpiadi
Un servizio di mobilità sostenibile e integrata a cinque cerchi. Va in questa direzione l’accordo siglato in vista dei Giochi dalla Fondazione Milano Cortina 2026 e dal Gruppo Fnm, con quest’ultima che sarà, infatti, «regional transport sponsor e fornirà servizi necessari per il trasporto all’interno dei territori che ospiteranno le competizioni olimpiche e paralimpiche invernali tra meno di un anno». Lo fa sapere l’azienda, la quale si impegna a potenziare «i servizi di trasporto ferroviario a breve distanza e di massa per i pendolari in Lombardia, garantendo collegamenti efficienti tra le sedi di gara e non solo». Naturalmente, oltre ai treni, saranno assicurate anche le corse autobus: in questo senso, «Fnm giocherà un ruolo chiave nella pianificazione, assicurando che tutti i servizi siano forniti con la massima efficienza e affidabilità».
La firma
«Siamo lieti di annunciare la firma della partnership con Fnm - ha dichiarato l’amministratore delegato di Milano Cortina 2026, Andrea Varnier -. La sigla dell’accordo segna una tappa strategica nel nostro percorso verso i Giochi, perché ci consente di mettere in campo un sistema di mobilità integrato ed efficiente, a servizio di atleti, spettatori e territori. È un impegno concreto che valorizza il ruolo dello sport come motore di connessioni, accessibilità e innovazione».
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Fnm, Andrea Gibelli, che ha parlato di «un’attività importante per noi, in linea con il nostro desiderio di contribuire alla crescita e alla competitività delle aree metropolitane e regionali nelle quali è presente, migliorando la qualità della vita delle persone, delle città e delle imprese, e creando connessioni che generano valore, nel solco dei principi di sostenibilità economica, sociale e ambientale, di sicurezza e innovazione».
Oltre alla stessa Fnm, le società del gruppo coinvolte sono FerrovieNord, quale gestore dell’infrastruttura ferroviaria Trenord, Azienda Trasporti Verona e Fnm Autoservizi, per il trasporto pubblico locale, Busforfun.com e Tilo per i collegamenti ferroviari da e con la Svizzera italiana.
L’impegno Tra le altre attività, la stessa azienda spiega che «il Gruppo Fnm sarà impegnato nell’erogazione dei servizi di trasporto degli spettatori nell’area della Valtellina, con particolare riferimento ai servizi di collegamento gratuiti, tramite autobus, tra la stazione ferroviaria di Tirano e le sedi olimpiche di Bormio e Livigno e tra alcuni parcheggi e le stesse sedi».
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