
Tragico compleanno, la dinamica dell’incidente costato la vita a Mattia e Ivan
Un pickup è andato a sbattere contro una Corsa, con a bordo tre senegalesi e una Golf con i tre amici lecchesi
Pusiano
«Siamo vivi per miracolo, siamo vivi per miracolo».
Lui, 22 anni, originario del Senegal, è appoggiato alla parete della galleria, sotto choc. Lo sguardo è ancora fisso sulle lamiere accartocciate dell’altra automobile. Dove viaggiavano Mattia Mazzina, 42 anni di Colico, e Ivan Mezzera di Bellano, che proprio oggi avrebbe compiuto 44 anni. Loro non sono stati così fortunati. Sono morti sul colpo, dopo il terribile scontro con un pickup che arrivava in senso opposto.
È domenica da un paio d’ore. Su una Opel Corsa bianca viaggiano tre connazionali, originari del Senegal: alla guida c’è un giovane di 28 anni residente a Sondrio e a bordo ci sono altri due ragazzi, 20 e 22 anni, residenti rispettivamente a Sondrio e a Rogolo. Stanno andando da Pusiano verso Cesana, per rientrare a casa dopo una festa organizzata dalla comunità senegalese a Lariofiere, con diverse centinaia di persone.
Dinamica al vaglio
Non lontano, alle loro spalle, una Volkswagen Golf sta viaggiando nella stessa direzione. Alla guida c’è Mattia Mazzina, al suo fianco un altro amico, 40 anni, residente a Cino in provincia di Sondrio, mentre dietro è seduto Ivan Mezzera. I tre avevano appena festeggiato in anticipo il compleanno di Mezzera in un locale della zona.
Sono le 2.10. Le auto imboccano la galleria di Pusiano. In senso opposto, invece, arriva un Pickup Ford Ranger: al volante c’è Andrea Valsecchi, 31 anni di Pusiano, dal 2023 componente del direttivo del Lariosoccorso di Erba.
Poi la tragedia. Forse un colpo di sonno, un malore, una disattenzione. Chissà. Sta di fatto che, secondo le testimonianze, il pickup avrebbe iniziato a invadere la corsia opposta. Il conducente della Opel Corsa ha così cercato di evitare il primo impatto, “schiacciandosi” il più possibile verso il muro di destra della galleria. Il Ford Ranger, però, è finito per colpirlo su tutta la fiancata sinistra.
Ma subito dietro non è andata così bene, purtroppo. Il pickup ha colpito la Golf che stava sopraggiungendo: il colpo è stato terribile, violento. I tre occupanti dell’auto sono rimasti intrappolati in un ammasso di lamiere. Per due di loro, Mattia Mazzina e Ivan Mezzera, non c’è stato nulla da fare.
Subito è scattato l’allarme: sul posto sono così arrivati i mezzi di soccorso, i vigili del fuoco di Erba con due mezzi e colleghi di Canzo con altri due, l’auto infermieristica da Erba, le auto mediche da Cantù e Molteno, le ambulanze del Lariosoccorso di Erba, del Sos di Canzo, dalla Croce Rossa di Lipomo e della Croce Rossa di Grandate. A causa del maltempo e delle nuvole basse non sarebbe stato possibile far decollare anche l’elisoccorso da Como.
I soccorritori hanno dovuto constatare il decesso dei due amici lecchesi, mentre il terzo passeggero della Golf, dopo essere stato liberato dalle lamiere dai vigili del fuoco, è stato trasportato all’ospedale di Lecco con la probabile frattura di un braccio.
In gravi condizioni il conducente del pickup: Andrea Valsecchi è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza, dove è ricoverato per un politrauma. Le sue condizioni al momento sono stabili.
Mezzi sotto sequestro
Il giovane di 28 anni alla guida della Opel Corsa e l’amico di vent’anni sono stati trasportati all’ospedale Sant’Anna di Como, mentre il connazionale di 22 anni ha rifiutato il ricovero ed è rimasto sul luogo dell’incidente sotto choc.
I rilievi sono stati affidati ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Como, che hanno sequestrato i mezzi. Sui conducenti dei veicoli sono stati inoltre disposti, come da prassi, i test alcolomici e antidroga.
La galleria di Pusiano, per permettere l’intervento di soccorso e, successivamente, per le operazioni di messa in sicurezza della strada, è rimasta chiusa al traffico per diverse ore. È stata poi riaperta dopo le 8 del mattino. Ma anche per i soccorritori sarà difficile dimenticare questo terrificante incidente, con due vite spezzate dopo una serata spensierata.
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