Tornano i treni sulla Colico-Chiavenna

Trasporti Oggi ancora in vigore gli orari provvisori e gli autobus sostitutivi messi in pista dal 29 ottobre. Sostituiti questa estate quaranta chilometri di binari ma servono ancora altri lavori in vista delle Olimpiadi

Tornano i treni sulla linea da Colico a Chiavenna, dopo la sospensione dovuta a lavori di potenziamento infrastrutturale nella stazione di Dubino. Da domani 3 novembre il servizio tornerà regolare.

Oggi saranno ancora in vigore gli orari provvisori e soprattutto non ci saranno i treni ma gli autobus sostitutivi, con possibili disagi per lavoratori e studenti che dovranno fare i conti con i tempi di viaggio diversi da quelli dei treni, considerato che gli autobus seguono percorsi diversi e soprattutto con il traffico lungo le strade che rallenta.

L’opzione bus

Il servizio autobus è stato introdotto lo scorso 29 ottobre con partenza da Colico verso Chiavenna passando per Verceia, Novate Mezzola, Samolaco, San Cassiano Valchiavenna, Prata Camportaccio e Chiavenna, e chiaramente con il percorso a ritroso.

La modifica agli orari è nata dalla necessità da parte di Rfi, le Ferrovie, di completare i lavori alla stazione di Dubino.

Nel corso dell’estate Rfi ha sostituito 40 chilometri di binari e restava solo l’adeguamento alla stazione di Dubino.

Lavori durati più mesi e conclusi il 9 settembre, con 200 tecnici di Rfi e delle ditte appaltatrici impegnati ogni giorno per il rinnovo dei binari per 40 chilometri nella tratta da Colico a Sondrio, oltre ad attività preliminari per il rinnovo della linea di alimentazione elettrica dei treni e adeguamenti dei marciapiedi della stazione di Sondrio portati all’altezza di 55 centimetri, come da standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani per agevolare l’accesso ai treni. Gli interventi all’infrastruttura ferroviaria sono propedeutici alle Olimpiadi 2026.

Olimpiadi che porteranno un notevole passaggio in Valchiavenna e Valtellina, ma anche nei paesi del lago da Abbadia a Colico, tanto che sono stati stanziati 30 milioni di euro che serviranno per operazioni di velocizzazioni ed efficientamento delle sedi di incrocio, nello specifico a Mandello e Lierna, oltre che a San Pietro Berbenno. Interventi quest’ultimi che con probabilità verranno fatti nell’estate del 2023.

Accelerare i tempi

Fondamentale accelerare i tempi a Mandello che oltre ad essere una località di richiamo turistico, ha anche un notevole passaggio di utenti tra studenti, pendolari e turisti, anche se gran parte del flusso è in direzione di Lecco per raggiungere le scuole superiori, o per prendere la coincidenza verso Milano.

Dall’estate 2021, dopo sei anni di petizioni, proteste e lamentele da parte di tanti pendolari, lavoratori e studenti, i diretti fanno fermata a Mandello.

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