Tassa di soggiorno a Colico
Incassati 125mila euro
La previsione iniziale era di “soli” 80mila euro
Un quarto della somma erogato a “Viva Colico”
Il primo anno di applicazione della tassa di soggiorno a Colico ha fruttato 125.600 euro.
Un dato ancora provvisorio che supera di gran lunga la previsione effettuata «in modo molto prudenziale», come dice l’assessore al Bilancio Davide Ielardi, di 80mila euro.
I turisti che hanno soggiornato a Colico hanno pagato 0,50 euro a notte nei campeggi e negli agricampeggi, un euro nei bed & breakfast, nelle case e appartamenti vacanze, negli ostelli e gli hotel fino a due stelle ed 1,50 euro negli hotel con tre o più stelle.
«L’imposta è stata applicata nel periodo dal 1° aprile al 30 settembre - ricorda il sindaco Monica Gilardi - ed il ricavato è destinato ad investimenti nel settore turistico come era stato annunciato, con la gestione affidata ad un tavolo tecnico composto da assessori e funzionari e da un rappresentante per tipologia di struttura ricettiva».
Una prima tranche dell’incasso è stata stanziata all’associazione “Viva Colico” per un importo di 38.400 euro.
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