Sua maestà l’agone
Per i pescatori è già un successo
Simonetti: «La stagione è iniziata molto bene»
L’obiettivo è di superare i 51mila chili pescati nel 2016
La stagione dell’agone è iniziata nel migliore dei modi, con un pescato abbondante e tantissimi appassionati sulle rive lecchesi.
Passata l’emergenza maltempo, Dervio si conferma la capitale della pesca di questa prelibata specie d’acqua dolce, con i caratteristici cavalletti allestiti sul lungolago.
La piena del torrente Varrone dello scorso 12 giugno ha reso inutilizzabile la foce, oggi oggetto di importanti lavori per il rifacimento degli argini, ma questo non ha fermato gli appassionati.
Lo scorso anno in tutto il lago di Como sono stati pescati 44mila chili di agoni, mentre il 2016 era stato l’anno record con 51mila chili.
A testimoniare la vivacità di questo inizio di stagione, con il periodo di pesca dell’agone aperto dal 15 giugno, è anche Stefano Simonetti, presidente della Fipsas (Federazione italiana pescatori sportivi) di Lecco: «Insieme al lavarello, l’agone è uno dei pesci più pregiati del nostro lago. La stagione è iniziata molto bene, se ne stanno pescando tantissimi anche grazie all’opera di prevenzione al bracconaggio che come Fipsas abbiamo portato avanti».
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