“Spese pazze”, Regione chiede i danni
Galli, provvisionale di 620mila euro
Processo a Milano - È la cifra più alta chiesta,116mila euro a Boscagli
Una provvisionale di circa 3 milioni e 400mila euro è stata chiesta a 28 imputati dalla Regione Lombardia, parte civile al processo a carico di 57 persone, tutte eccetto una, consiglieri, ex consiglieri ed ex assessori finiti a giudizio per la vicenda delle presunte “spese pazze” con i fondi pubblici dei rimborsi. La richiesta è stata formulata dall’avvocato del Pirellone .
La provvisionale più alta, 620.783,85 euro, è quella che riguarda l’ex capogruppo della Lega Nord Stefano Galli. Nei confronti degli altri imputati, di cui è stata comunque chiesta la condanna alla pena che i giudici riterranno adeguata, la Regione ha revocato la costituzione di parte civile in quanto hanno già risarcito il danno: tra di loro l’ex sindaco di Colico, pure leghista, Ugo Parolo, che è stato rieletto nel 2013 e che ora ricopre l’incarico di sottosegretario nella giunta Maroni.
Tra gli altri lecchesi ai quali la Regione ha “presentato il conto” l’ex assessore alla Famiglia ed ex capogruppo del Pdl Giulio Boscagli (116.182,20 euro), l’ex consigliere leghista Giulio De Capitani (27.000,63 euro) e Corrado Paroli, genero di Galli, che beneficiò di incarichi di consulenza contestati dalla pubblica accusa (123.300 euro).
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