Sindaci alleati sul lago contro le baby-gang

Sindaci pronti a collaborare tra di loro per arginare il fenomeno delle baby gang che si sta allargando su tutto il territorio. Obiettivo aiutarsi con le forze di polizia locale a disposizione, lavorando in sinergia come già avviene per il progetto “Stazioni sicure”.

Mercoledì il consiglio comunale ha votato un ordine del giorno in cui si chiedono al prefetto Sergio Pomponio maggiori forze dell’ordine sul territorio, e a Trenord di fare controlli puntuali sulla tratta ferroviaria Milano Lecco Colico, e ai sindaci del lago di sottoscrivere un ordine del giorno simile. Abbadia vista la vicinanza con Mandello è il paese maggiormente a rischio, considerato che già ad inizio giugno si erano verificati alcuni furti di portafogli in spiaggia, e soprattutto per il fatto che ci sono già gruppi di ragazzi che dalla stazione ferroviaria mandellese si spostano a piedi verso la spiaggia di Abbadia, considerati i pochi chilometri di distanza.

«Sicuramente è un problema in espansione di sicurezza percepita e qualsiasi proposta deve essere valutata - commenta Roberto Azzoni, sindaco di Abbadia -, abbiamo un comitato sicurezza e una riunione della conferenza dei sindaci ad hoc per vedere il da farsi e cercare di ottimizzare le risorse».

Risorse di agenti di polizia locale che non sono comunque enormi. «Condivido pienamente quanto sta portando avanti il sindaco Fasoli e sottoscrivo la lettera per la richiesta di maggior presidio - rimarca Stefano Cassinelli, primo cittadino di Dervio -, e vedremo in quali forme riuscire a collaborare concretamente tra polizie locali».

A Colico il sindaco Monica Gilardi ha già dovuto fare recentemente i conti con vandalismi e spaccio, considerato che la stazione ferroviaria è uno snodo tra Lecco, la Valtellina e la Valchiavenna. «Con Lecco e Mandello collaboriamo già per “Stazioni sicure”, e siamo pronti ad attivare altre strategie sul fronte della sicurezza - assicura Monica Gilardi -. Noi, al momento, non abbiamo il fenomeno delle baby gang che arrivano da fuori, ma siamo anche lontani dall’hinterland milanese, però abbiamo avuto furti e tentati furti , e considerato che questi gruppi di giovani si spostano in treno non sottovalutiamo certo il problema, ed è fondamentale riuscire ad anticipare per evitare che il fenomeno attualmente presente a Mandello non si allarghi».

Nel frattempo il consigliere comunale mandellese Igor Amadori ribadisce l’invito a tutti i cittadini «di collaborare e avere maggiore senso civico segnalando alle forze dell’ordine qualsiasi fatto di criminalità e di denunciare, visto che spessi c’è chi non lo fa, lasciando perdere – ribadisce Amadori -, e invito a rispettare gli agenti per quello che stanno facendo in condizioni difficili e di pericolo». Ieri carabinieri e polizia locale, hanno presidiato per l’ennesima giornata il territorio controllando le aree maggiormente critiche come la stazione ferroviaria, i giardini di piazza Gera e il lungolago.

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