Schianto a Pusiano, lutto sul lago per la morte di Ivan e Mattia

Colico e Bellano

Bellano e Colico, due paesi divisi da una manciata di chilometri, oggi vicini più che mai. Uniti dal dolore per la perdita improvvisa e drammatica di due giovani vite.

La tragica morte di Ivan Mezzera, bellanese residente in frazione Bonzeno, che avrebbe compito 44 anni oggi, lunedì 24 marzo, e di Mattia Mazzina, 42 anni, casa a Colico in via Fossato, ha avvolto l’Alto Lago in una nebbia di tristezza e incredulità.

Tantissimi gli amici e i conoscenti sgomenti, infinite le dimostrazioni di affetto per i due uomini, morti nello schianto avvenuto nella notte fra sabato e domenica, all’interno della galleria di Pusiano.

“Non conoscevo Ivan in maniera approfondita, ma di lui ho il ricordo di un bravo ragazzo, sempre sorridente, che amava la vita e lo sport, – commenta Antonio Rusconi, sindaco di Bellano – Era residente in frazione Bonzeno, e lascia i genitori, che gli erano affezionatissimi. Ivan era il loro unico figlio”.

Rusconi si fa portavoce del dolore e dello sgomento dell’intero paese. “Questi eventi lasciano attoniti – prosegue - Si tratta di una tragedia che colpisce l’intera comunità di Bellano, dove Ivan e la sua famiglia sono molto conosciuti. Ci stringiamo alla mamma Ines e al papà Ilario, esprimendo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza, in questo momento tanto doloroso”.

Di Ivan, che come tanti suoi concittadini aveva partecipato all’iniziativa “Ritratto di Bellano”, resta la bella fotografia in bianco e nero scattata dal maestro Carlo Borlenghi. Tanti amici l’hanno condivisa sulle pagine social, accompagnandola con parole di saluto e di affetto: “Mancherai come un figlio”, il pensiero di un collega. “Resterai nel cuore”, il messaggio condiviso da molti. E poi l’abbraccio alla sua famiglia, a mamma Ines e a papà Ilario, noto per l’impegno nella Filodrammatica Bellanese, che con Ivan condivideva la passione per la montagna. Parole che descrivono un dolore troppo grande da accettare.

Grande come quello della famiglia e degli amici di Mattia Mazzina, che lascia due bambini in tenera età, la mamma Renza e il papà Fernando, i fratelli Michael ed Emanuele, il primo noto pilota motociclistico.

“E’ difficile trovare le parole in situazioni così drammatiche e imprevedibili”, commenta il sindaco di Colico, Monica Gilardi, ricordando quanto la famiglia Mazzina sia nota e stimata in paese.

Addolorata anche Gigliola Spelzini, consigliere regionale, che ha affidato ai social un messaggio di saluto per il quarantenne colichese: “Non riesco a trovare le parole… Mattia, quanto mi dispiace. Un forte abbraccio alla tua famiglia e alla famiglia del tuo amico”.

Mattia Mazzina lavorava alla Tekno Pellet, attività di famiglia, operante nel settore del riscaldamento. Proprio questo lavoro lo aveva portato nelle case di molti colichesi e non solo, che oggi ne ricordano la professionalità, la gentilezza e l’affidabilità, sempre accompagnate da un sorriso.

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