«San Bartolomeo ad Abbadia
diventerà il Ghisallo della Moto Guzzi»
Lavori in corso alla chiesetta sconsacrata
acquistata da un appassionato dalla Curia di Como
Una vecchia chiesetta seicentesca, ultima erede di un nucleo millenario in località Castello (tra san Rocco e Novegolo), che diventerà una sorta di Ghisallo dei motori Guzzi.
Il sogno di Alessandro Longoni, settantenne brianzolo con un lungo pedigree nel campo immobiliare, potrebbe presto realizzarsi dentro i vecchi muri sconsacrati di San Bartolomeo, proprio lungo il tratto di sentiero del Viandante che attraversa le frazioni alte di Abbadia.
«Non sogno solo di portare lì dentro una Norge, quella della sortita a Capo Nord del 1928 – chiarisce Longoni - Tutt’altro: lo immagino come uno spazio aperto a mostre fotografiche, esposizione di quadri, meditazioni, lezioni di musica e magari pure la vendita di liquori di tradizione benedettina».
Insomma: un crogiolo di cultura e folklore proprio alle porte del paese della Guzzi e, soprattutto, lungo un itinerario tanto affascinante quanto ancora in parte sconosciuto ai forestieri.
Tocca però fare un passo indietro. Già, perché quello che non tutti sanno è che Longoni quella ex chiesetta l’ha comprata di tasca sua direttamente dalla Curia di Como («Ci è voluto pure un prestito bancario», ricorda con un sorriso).
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