Rogeno, Addio all’assessore Ratti
«Ti ringraziamo a nome dei cittadini»
L’amministratore con delega al bilancio aveva 74 anni e si era dedicato alle istituzioni Si era battuto per il campus che non ha potuto vedere realizzato, oggi i funerali a Esino e in paese
Il paese si fermerà, domani, per dare l’addio all’assessore Ambrogio “Nani” Ratti, 74 anni, deceduto l’altra sera. La sua vita è stata dedicata interamente alle istituzioni: dapprima, in qualità di segretario comunale in diversi comuni del Comasco e del Lecchese come Esino poi, dal 2009, nell’amministrazione comunale di Rogeno guidata da Antonio Martone del quale, nel mandato scorso, era stato anche vicesindaco.
Incarichi di massima rilevanza
Tuttora Ratti rivestiva due incarichi della massima rilevanza: con dedizione e competenza si occupava del bilancio ed era stato inoltre nominato a sovrintendere la delicata e complessa pratica del “campus”, cioè delle nuove scuole elementari, delle quali non ha purtroppo potuto vedere altro che strascichi giudiziari e, finora, neppure la prima pietra.
Ratti aveva, da qualche tempo, ricorrenti problemi di salute, ai quali non sembrava dare però molto peso, anteponendo sempre l’impegno in municipio; si contano sulle dita le sedute del consiglio alle quali non ha partecipato, tra cui l’ultima, durante la quale è stato Martone a illustrare gli argomenti finanziari; sempre presente, Ratti era sintetico, puntuale e preciso nell’illustrazione dei conti; rigorose e schietto, inoltre, nella motivazione delle scelte.
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