Rimane il mistero su Chiara Bariffi
E Bellano ripropone la “sua” mostra
Allestita la rassegna fotografica
che la donna stava preparando quand’è scomparsa
Dieci anni fa, a settembre 2005, il corpo di Chiara Bariffi veniva ripescato dalle acque del lago, a Dervio, dove era finita a bordo della sua auto, a quasi tre anni dalla misteriosa scomparsa.
Quella di Chiara è una storia aperta, visto che non è stata chiarita nemmeno con il processo che si è celebrato nel 2009 in Corte d’Assise a Como che ha assolto l’unico imputato.
Proprio perché è una storia aperta l’associazione “Sesto senso per il benessere mentale” ripropone fino al 31 agosto la mostra delle fotografie della bellanese, fotografa di professione, che già era stata allestita nel 2002, dieci giorni dopo la sua improvvisa scomparsa da casa.
Le immagini, rispetto alla precedente, sono state incorniciate e ciò valorizza i soggetti degli scatti.
La mostra è allestita in via Vittorio Veneto, nell’ex negozio Greselin, ed è visitabile ogni giorno dalle 10 alle 12 e dalle 16.alle 18.30.
L’articolo su La Provincia di Lecco del 19 agosto
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