«Regionalizzare il servizio di Navigazione in vista delle Olimpiadi»

Regionalizzare il servizio di Navigazione e potenziarlo in vista delle Olimpiadi 2026. Giacomo Zamperini consigliere regionale di Fratelli d’Italia è pronto a depositare un’interrogazione al consiglio regionale. Tanti i problemi degli ultimi tempi, dal taglio delle corse alla difficoltà dei Comuni nel sostenere le spese per i pontilisti, al progetto al momento “dimenticato” legato alla creazione di una zona di rifornimento a Dervio, che accorcerebbe le distanze, considerato che attualmente le motonavi devono raggiungere Tavernola nel comasco per il carburante. «Le città di Lecco e di Como, quali capoluoghi di provincia, trarrebbero enorme beneficio dal potenziamento del servizio - spiega Zamperini - con ricadute positive in termini di attrattività territoriale e turistica, ma anche di servizio di trasporto pubblico locale alla popolazione residente in un’ottica di continuità territoriale e di sistema».

Le Olimpiadi invernali Milano Cortina del 2026 saranno uno strumento per potenziare la Lombardia sul mercato italiano ed estero, in particolare costituiranno un’occasione unica per la valorizzazione del turismo locale, dunque, anche quello lacuale. I territori sul tragitto che collegano Milano e la Valtellina, come quello lecchese, sono strettamente coinvolti e sono ricchi di attrattive turistiche, tra cui, la principale, il lago di Como.

«Il servizio di navigazione del Lario sarà sicuramente tra i più richiesti ed una gestione efficiente risulterà indispensabile per garantirlo - prosegue Zamperini -. Durante la stagione estiva i laghi lombardi sono mete molto ambite dai turisti e sempre più di frequente il tema della sicurezza assume maggior rilievo». Molto spesso, coloro che visitano il territorio lombardo scelgono responsabilmente di utilizzare i mezzi pubblici per gli spostamenti. La possibilità di acquistare un biglietto unico integrato per viaggiare sui mezzi pubblici «autobus, treni e battelli, consentirebbe di diminuire il congestionamento del traffico privato sulle strade, di contribuire alla riduzione dell’incidentalità stradale, di operare un miglioramento della qualità dell’aria, di concretizzare una migliore destinazione e fruizione delle superfici pubbliche e di favorire la messa in rete delle mete turistiche. Regione Lombardia deve impegnarsi per regionalizzare il servizio così da migliorarlo», rimarca il consigliere regionale. Regionalizzare la Navigazione vorrebbe dire rendere il servizio mirato sul territorio, un po’ come avviene già su altri laghi, con corse capillari e il palinsesto degli orari calibrato sulle reali esigenze dei turisti ma anche di chi usa il battello come mezzo di spostamento per lavoro.