Rapina in banca a Castione e fugge sulla super 36 sparando ai carabinieri. Il bandito è in prognosi riservata

Sparatoria lungo la superstrada 36. Ferito un bandito in fuga, le sue condizioni sono gravi, sarebbe stato raggiunto da due colpi d’arma da fuoco, un proiettile vicino al cuore. Gli inquirenti stanno cercando di accertare se sia lo stesso uomo che mercoledì mattina poco dopo le 10 ha tentato di mettere a segno una rapina a Castione Andevenno, allo sportello della banca Credite Agricole all’interno del centro Iperal alle porte di Sondrio. Volto coperto, pistola in pugno, ha minacciato l’unico dipendente presente, allontanandosi però a mani vuote per l’impossibilità di aprire la cassa temporizzata.

A distanza di pochi minuti è scattata la segnalazione per il transito lungo le strade della Valtellina di un furgone rubato, a bordo con tutta probabilità il rapinatore, particolare su cui indaga la Procura di Sondrio. Il mezzo è stato intercettato da Polizia e Carabinieri all’altezza del viadotto di Bellano.

Il conflitto a fuoco iniziato all’interno della galleria si è concluso nei pressi dello svincolo. Il malvivente ha esploso alcuni colpi contro le auto delle forze dell’ordine (un proiettile ha centrato una gazzella dei carabinieri), con i poliziotti che hanno risposto al fuoco ferendo il fuggitivo. Sul posto i medici di Areu e il Soccorso bellanese. L’uomo, italiano, sempre rimasto cosciente, è stato trasportato all’ospedale di Lecco in codice rosso. Ora è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione, piantonato dagli agenti delle volanti della Questura di Sondrio. Con tutta probabilità sarà indagato per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini sono coordinata dalla Procura di Lecco, guidata da Ezio Domenico Basso.

La superstrada è rimasta chiusa per un paio d’ore, fino al pomeriggio inoltrato non è stato possibile percorrere lo svincolo di Bellano per chi arrivava da Sondrio, per consentire i rilievi della scientifica. A pochi chilometri di distanza nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 2017 aveva perso la vita il poliziotto della Polstrada di Bellano Francesco Pischedda, precipitato da un cavalcavia della superstrada Colico mentre inseguiva un ladro.