«Raccolta fondi per rifare il pontile
La Canottieri Mandello riparte»
Il presidente Livio Micheli punta forte sugli atleti e allontana voci di chiusura
«Ci auguriamo con tutto il cuore che lo scopo non sia proprio quello di fare chiudere la Canottieri. Ma se così fosse lotteremo perché questo non avvenga». È schietto Livio Micheli, da ventiquattro anni presidente della Canottieri Moto Guzzi, dopo le polemiche che nelle ultime settimane hanno tenuto banco. Polemiche dovute al pontile realizzato davanti alla palestra del lido, costruito non in conformità al progetto.
Polemiche uscite dal consiglio comunale con toni pesanti che stanno raccogliendo strascichi soprattutto all’interno del sodalizio, dove i più si chiedono se questa querelle, ormai dal sapore politico, non sia dettata dalla volontà di far chiudere lo storico sodalizio.
«Reagiremo perché come insegnano i nostri allenatori, le gare richiedono impegno e non ci si arrende a metà strada. Reagiremo con il sostegno di chi ci vuole aiutare a riposizionare il nuovo pontile alla sede, e continueremo ad inseguire, e raccogliere i successi sportivi - prosegue Micheli -. Sono orgoglioso e fiero di essere presidente. E ci sentiamo impegnati a fare il meglio».
Nel frattempo è già partita una raccolta fondi per ricostruire il pontile, secondo i criteri dettati dalla normativa. E di una cosa il presidente Micheli è certo: «La Canottieri Moto Guzzi andrà avanti».
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