Quattrocento multe per chi va forte
Autovelox sulla super I primi dati forniti dalla Polizia stradale sugli apparecchi in funzione tra Lecco e Colico. Oltre ai 200 verbali dalle colonnine ci sono quelli delle pattuglie mobili. In troppi superano di parecchio il limite
Gli autovelox sulla Super 36 hanno fatto intorno alle 400 “vittime” dal 1° gennaio al 30 aprile 2018. In realtà delle 383 multe per superamento dei limiti di velocità sanzionate dall’occhio elettronico, non è fatta distinzione tra i servizi di pattuglia e quelli dei “box” fissi installati (due sulla corsia Nord e altrettanti sulla Sud), a gennaio scorso. Non sappiamo, cioè, quante multe abbiano fatto gli autovelox fissi e quanti quelli mobili. Il che non cambia, però, la rabbia di chi ha ricevuto la multa a casa.
Ed è difficile anche fare un paragone su quanto successo da gennaio ad aprile 2017, ovvero nello stesso periodo di quest’anno. Infatti nel 2017 c’era stato un problema tecnico sull’apparecchio mobile (l’unico disponibile all’epoca) e le 216 sanzioni comminate sono state elevate in soli dieci servizi di pattuglia mobile (di più non era stato possibile effettuarne).
Invece nel 2018 le 383 multe sono state comminate in ventidue servizi tra autovelox mobili e autovelox fissi. La differenza è solo questa, in fondo: nel 2017 (da gennaio ad aprile) tutti i multati sono stati “colti in fallo” da una pattuglia, sulla strada, con un autovelox mobile. Nel 2018, invece, nello stesso periodo, i multati non sanno se hanno preso il verbale per aver superato i “box” fissi della SS 36, oppure una pattuglia appostata in qualche area di sosta, sulla stessa arteria stradale. Ma la differenza, agli effetti pratici, non c’è, per chi è stato multato. Inoltre, come detto, pur sembrando i dati del 2018 il doppio di quelli del 2017, i dati non sono così facilmente sovrapponibili perché nel 2017 non funzionava l’autovelox. I dodici servizi in più effettuati nel 2018 rispetto allo stesso periodo del 2017, fa quasi raddoppiare il numero di multe elevate. Attenzione però: il dato riguardante i verbali emessi, è proporzionalmente superiore nel 2017 rispetto al 2018. Visti i soli dieci servizi effettuati, la media a servizio è di 21,6 verbali nel 2017, mentre nel 2018 si scende a 17,4.
Altro dato confortante è rappresentato dal fatto che non ci sono multe per superamento del limite oltre i 60 chilometri orari. Le multe più elevate sono state quelle relative allo sforamento compreso tra i 40 e i 60 chilometri orari: sono state 12 nel 2017 e solamente 10 nel 2018 (rispettivamente su 216 e su 383). Ricordiamo anche, per pura curiosità, che l’essere “pescati” ad andare a più di 40 km/h e meno di 60 km/h oltre il limite stabilito, prevede la sospensione della patente da 1 a 6 mesi, 6 punti in meno sulla patente e una sanzione amministrativa che va da 532 euro (entro i 60 giorni dalla notifica) ai 2.127 euro (massimo edittale). Insomma, la maggior parte dei lecchesi ha alzato il piede dall’accelleratore, sulla SS 36, e chi non l’ha fatto non ha esagerato. Sulla Super andare a più 40 rispetto al limite vuol dire andare a 130 all’ora. Qualcuno l’ha scambiata per un’autostrada.
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