Pra’ Magno, sindaci contro la chiusura
«Bertolaso faccia un passo indietro»
VaccinazioniLa decisione di cancellare l’hub utilizzato dagli over 80 ha scatenato la protesta
Cassinelli: «Basta, ora la gestione sanitaria va rivista». Gilardi: «Lontani da Lecco ed Erba»
Tutti contro Guido Bertolaso. La decisione del commissario straordinario di chiudere l’hub per le vaccinazioni contro il Covid allestito alla polisportiva di Pra’ Magno, ha scatenato le proteste di amministratori e cittadini.
Senza parole
Esterrefatto il sindaco Riccardo Fasoli si augura che la scelta venga rivista, in quanti gli ottimi risultati ottenuti con le vaccinazioni agli “over 80”, hanno innanzitutto ridotto i tempi di attesa e hanno decongestionato altre strutture come l’ospedale Manzoni, contenendo gli spostamenti ed evitando assembramenti.
«Un grande errore la chiusura del centro vaccini di Mandello e tutti dobbiamo farci sentire affinchè facciano un passo indietro e lo inseriscano negli hub di vaccinazione massiva - sbotta Stefano Cassinelli, sindaco di Dervio -. Una cosa è certa la gestione sanitaria va completamente rivista, appena riusciremo ad uscire da questa pandemia dobbiamo fare in modo che l’ospedale di Bellano torni in servizio, è fondamentale per il territorio. Inoltre abbiamo avuto la dimostrazione di come la gestione dell’emergenza dall’alto sia stata caotica, e solo quando sono intervenuti i sindaci con gli hub di Bellano, Mandello e Perledo, tutto si è incanalato al meglio».
Di una cosa Cassinelli è certo: «Basta ritardi, basta caos e confusione: ci diano i vaccini che poi ciascun Comune si organizza per le vaccinazioni dei suoi cittadini. Nei mesi scorsi in concomitanza con le vaccinazioni antinfluenzali i Comuni hanno organizzato alla perfezione i loro punti vaccino, poi però non sono arrivate tanti celermente le dosi - rimarca Cassinelli -. Mandello deve restare aperto e l’area del lago deve confluire lì».
Sull’hub di Mandello graviterebbero 25 mila persone da Colico ad Abbadia, che andrebbero ad alleggerire le altre strutture, oltre che a limitare gli spostamenti.
«Sono molto sorpresa di questa decisione - rimarca Monica Gilardi, sindaco di Colico -, il punto vaccini di Pra’ Magno è l’ideale per tutta l’area lago, per noi sarebbe un sollievo visto che andrebbe ad accorciare gli spostamenti. La macchina organizzativa con le vaccinazioni agli “over 80” è stata perfetta, non capisco perché toglierlo. Forse non hanno pensato che da Colico ad Abbadia andremo a confluire su Lecco o Lariofiere ad Erba rallentando i tempi. Regione deve fermarsi e comprendere che ci vogliono tanti punti territoriali e non grandi sedi, solo con i centri locali riusciremo ad accorciare i tempi».
Le necessità
Roberto Azzoni sindaco di Abbadia aggiunge: «La struttura di Mandello sarebbe l’ideale per l’area del lago, per gli “over 80” è stato tutto ben organizzato, doveva restare in funzione almeno fino alle vaccinazioni degli “over 70”. Il territorio ha la necessità di un centro vaccini dislocato tenendo comunque conto che non si può però fare appoggio solo sui volontari nella gestione».
Ieri intanto a Lecco l’inaugurazione del Palataurus dove convoglieranno anche i residenti del lago.
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