Ponte del Passo ancora vietato ai camion: monta la protesta delle aziende

Mercoledì 27 novembre si era verificato l’incidente del bilico sul ponte del Passo, che aveva bloccato per una giornata intera il transito in entrambi i sensi di marcia. A distanza di una settimana permane il senso unico alternato con divieto di transito per i mezzi pesanti sopra le 7,5 tonnellate, mentre è consentito il passaggio dei pullman di linea fino a 18 tonnellate.

E le previsioni non sono confortanti: Anas ha comunicato che i lavori, per un investimento di circa 100 mila euro, prenderanno il via la prossima settimana e dureranno un mese, presumibilmente con il vincolo per i mezzi pesanti ancora in vigore. «E’ avvilente notare che dopo otto giorni le operazioni siano ancora ferme al nulla – interviene Paolo Bongiasca, titolare di una ditta di autotrasportati con sede a Dongo e a Colico – . Da indiscrezioni risulta che la ditta appaltatrice non abbia ancora ricevuto le necessarie indicazioni sul da farsi. Forse qualcuno non si rende conto del disagio che stanno vivendo molte ditte: per trasportare materiale da Gravedona a Colico o a Dubino occorre scendere a Como e risalire da Lecco lungo la superstrada, con i tempi di percorrenza che passano da quindici minuti a una giornata cinque/sei ore».

«Per noi – prosegue Bongiasca – è una penalizzazione enorme, un disagio che ci mette in ginocchio. Oltre alla mia cito le ditte “Curti” e “Giardelli”, che rischiano di fermarsi per mancanza di sabbia proprio a causa dell’interruzione viabilistica a Ponte del Passo. Ma sono numerosi gli autotrasportatori che viaggiano quotidianamente al confine fra Comasco, Valtellina a Lecchese».

La protesta monta anche alla luce dell’”ok” concesso ai pullman fino a 18 tonnellate: «Non esistono pericoli o intralcio per pullman carichi di passeggeri che pesano 18 tonnellate e non si consente il transito di camion oltre le 7,5 tonnellate che trasportano semplici merci – sottolinea ancora l’autotrasportatore altolariano – . Da un punto di vista della logica è una scelta non molto concepibile. Certo è che se il vincolo dovesse durare ancora un mese non sarebbe disposto ad accettarlo, perché più di una ditta rischierebbe di chiudere». Le ditte di trasporti, insomma, non sembrano intenzionate a concedere un mese di tempo senza poter transitare sul ponte del Passo con i loro mezzi. Occorrerà attendere la nuova ordinanza con l’inizio dei lavori, ma come detto è verosimile che il vincolo per i mezzi pesanti permanga. Non si tratta di problema di peso, perché il ponte non risulta lesionato nella struttura portante, ma di ingombro: i pullman di linea transitano a un orario preciso e le maestranze ne sono al corrente, mentre il continuo passaggio di voluminosi camion metterebbe problemi non indifferenti a chi sta lavorando sul ponte».

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